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Contenuto archiviato il 2023-02-27

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L'ASE ha deciso di correre il rischio e dispiegare il radar del Mars Express

L'ASE (Agenzia spaziale europea) ha annunciato la data alla quale tenterà di dispiegare a bordo del Mars Express il finora difettoso radar MARSIS, dopo aver studiato per otto mesi le possibili conseguenze di una tale decisione. L'entrata in servizio di MARSIS, progettato per...

L'ASE (Agenzia spaziale europea) ha annunciato la data alla quale tenterà di dispiegare a bordo del Mars Express il finora difettoso radar MARSIS, dopo aver studiato per otto mesi le possibili conseguenze di una tale decisione. L'entrata in servizio di MARSIS, progettato per cercare riserve d'acqua sotto la superficie del pianeta rosso e per studiare la ionosfera marziana, era stata prevista per aprile 2004, ma poco prima della suo dispiegamento il fabbricante americano Astro Aerospace aveva messo in guardia sul pericolo di un dannoso effetto frustata al momento dell'apertura delle antenne di 20 metri dello strumento. Ora, dopo otto mesi di simulazioni al computer e di analisi tecniche per definire il possibile danno al veicolo spaziale e ai suoi strumenti, un comitato indipendente di riesame del progetto ha dato il via libera per l'apertura del radar. L'ASE ha indicato come probabile data di attivazione la prima settimana di maggio, anche se la si potrà anticipare di una settimana qualora i preparativi dovessero procedere più rapidamente del previsto. L'indagine tecnica ha richiesto complesse simulazioni al computer, studi teorici e prove su strumenti simili per valutare il possibile invecchiamento del materiale del braccio. Il comitato di riesame ha quindi avuto a disposizione una completa analisi dei vari scenari d'impatto (inclusi quantità d'energia in gioco, natura dei materiali e condizioni fisiche nello spazio). Secondo l'ASE: 'Il comitato ha concluso che il rischio di un impatto sul veicolo spaziale non può essere escluso, ma che l'impatto energetico sarebbe comunque minimo e la probabilità di un danno grave estremamente ridotta'. Nel peggiore scenario, lo stesso MARSIS potrebbe risultare parzialmente o totalmente perso, ma i rischi per gli altri strumenti a bordo del Mars Express sono minimi. Uno spiegamento rapido è auspicabile dal punto di vista scientifico, dato che da maggio in poi l'orbita di Mars Express permetterà di effettuare misure radar delle più interessanti regioni del pianeta rosso.