Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2023-03-01

Article available in the following languages:

Un progetto comunitario contribuisce a riportare alla luce un trattato celato di Archimede

L'Europa, forse più di qualsiasi altra regione al mondo, ha un patrimonio di manoscritti e documenti d'archivio che si stanno progressivamente deteriorando, o che sono in condizioni tutt'altro che ottimali a causa di incendi, danni provocati dall'acqua, macchie o restauri poco...

L'Europa, forse più di qualsiasi altra regione al mondo, ha un patrimonio di manoscritti e documenti d'archivio che si stanno progressivamente deteriorando, o che sono in condizioni tutt'altro che ottimali a causa di incendi, danni provocati dall'acqua, macchie o restauri poco accurati. Il deterioramento fisico di tali documenti si traduce in una grave perdita per il patrimonio culturale europeo. Nel 2003 la Commissione europea ha pertanto deciso di finanziare un progetto biennale innovativo volto a sviluppare uno strumento economico e di semplice utilizzo per la digitalizzazione, il restauro virtuale e l'archiviazione di testi e manoscritti antichi e deteriorati. Il progetto IsyReaDeT, finanziato a titolo dei progetti CRAFT del Quinto programma quadro (5PQ), ha ora conseguito questo obiettivo e ha sviluppato un prototipo modulare che risponde allo scopo, basato su una telecamera multispettrale e su algoritmi per l'elaborazione delle immagini. In un'intervista rilasciata al Notiziario CORDIS, Elena Console e Rossella Tassone della società italiana T.E.A. sas, che si sono occupate del coordinamento del progetto, hanno spiegato il funzionamento del nuovo sistema. "Le immagini multispettrali, grazie all'utilizzo di una selezione di fasce spettrali quali i raggi ultravioletti e infrarossi, consentono all'utente di ottenere l'immagine dei documenti danneggiati e di vedere ciò che non è visibile a occhio nudo", ha spiegato la dottoressa Console. "A seconda del tipo di inchiostro utilizzato, i raggi infrarossi ci permettono di vedere i caratteri nascosti e persino quelli che sono scomparsi nel corso del tempo. I raggi ultravioletti ci consentono di capire la causa del degrado del testo senza dover toccare il documento ed evitando il ricorso ad analisi chimiche che potrebbero danneggiare ulteriormente il documento e persino distruggerlo", ha aggiunto. Una volta che la telecamera multispettrale ha rivelato le parti nascoste del documento danneggiato, si può procedere all'ingrandimento dell'immagine digitale mediante varie tecniche di elaborazione delle immagini, per cancellare le macchie e aumentare la leggibilità del testo. Come hanno spiegato Elena Console e Rossella Tassone, il software IsyReaDeT è stato sperimentato su un campione di immagini iperspettrali messo a disposizione dal Walters Art Museum di Baltimora negli Stati Uniti. Le immagini sono estratte dal Palinsesto di Archimede, un antico manoscritto che contiene diversi trattati del grande filosofo e matematico e che è stato riutilizzato nel XIII secolo e sovrascritto con una preghiera bizantina. Grazie al sistema IsyReaDeT, è stato possibile riportare alla luce ciò che era scritto sotto il testo della preghiera e recuperare alcune pagine dei testi di Archimede. "Siamo estremamente soddisfatti dei risultati del progetto", ha dichiarato al Notiziario CORDIS Elena Console. "Abbiamo messo a punto un prototipo di sistema modulare di dimensioni ridotte, di costi contenuti e semplice da utilizzare persino per chi non ha competenze matematiche". "Inoltre", ha aggiunto la dottoressa Console, "il sistema può essere utilizzato in via preventiva e l'uso non è limitato ai documenti danneggiati. Consente la riproduzione virtuale e la divulgazione di libri e documenti su Internet, oltre che su CD-ROM multimediali. Il nostro obiettivo è diffondere la cultura e raggiungere un numero maggiore di persone". Il fatto che si tratti di un sistema modulare significa anche che un utente a cui interessi solamente l'acquisizione multispettrale oppure l'ingrandimento delle immagini può utilizzare i moduli separatamente. "Ovviamente, il prototipo deve essere ancora affinato e può sempre migliorare. In questo momento stiamo cercando di reperire altre fonti di finanziamento per convertire il prototipo in un prodotto commercializzabile", ha concluso la dottoressa Console.

Paesi

Italia

Il mio fascicolo 0 0