Un progetto per sviluppare una più rapida e accurata ingegneria dei costi a favore delle PMI
Consumatori esigenti e una maggiore concorrenza sui prezzi hanno evidenziato l'importanza che la stima dei costi e l'analisi della redditività rivestono per le fasi iniziali dello sviluppo di un prodotto. Grazie ad esse, i produttori riceverebbero benefici anche da parte dei fornitori, spesso piccole e medie imprese (PMI), che offrirebbero loro stime dei costi trasparenti, puntuali e accurate. L'ingegneria dei costi è una metodologia che aiuta le imprese nelle stime e nel controllo dei costi, nella pianificazione aziendale e nella gestione di progetti, nonché nella programmazione e nell'analisi della redditività di progetti e processi. Il progetto "Virtual Cost Engineering Studio" (V-CES), finanziato dall'Unione europea e avviato nel luglio 2004, è attualmente impegnato nella realizzazione di un software sull'ingegneria dei costi destinato alle PMI. Finanziato come azione di sostegno specifico a titolo del Sesto programma quadro (6PQ), l'obiettivo del progetto è lo sviluppo di un servizio virtuale di ingegneria dei costi per soddisfare sia le esigenze delle PMI che dei produttori di apparecchiature originali (OEM) in tre settori industriali: automobilistico, aerospaziale e delle apparecchiature elettroniche. Il consorzio del progetto è costituito da tre partner industriali di questi comparti: Centro Ricerche FIAT, PRICE Systems e DAS GmbH. Il Virtual Cost Engineering Studio è volto a fornire alle aziende un pacchetto di servizi, tra cui uno strumento Internet che le aiuterebbe a elaborare stime dei costi puntuali e accurate. Il progetto ha quindi l'obiettivo di rendere lo sviluppo del prodotto un processo più creativo, collaborativo ed efficiente in termini di risorse. Costituito da partner di Italia, Germania e Regno Unito, il progetto intende anche realizzare materiale formativo sulle tecniche di ingegneria dei costi e istituire una comunità virtuale europea sull'ingegneria dei costi - una sorta di centro delle migliori prassi - finalizzata allo scambio di esperienze e migliori prassi. Inoltre, nei due anni di durata del progetto, i partner saranno impegnati nella realizzazione di una banca dati accessibile al pubblico contenente informazioni relative all'ingegneria e ai costi. Questa banca dati fornirà alle aziende e agli ingegneri dei costi dati inerenti alla stima dei costi del lavoro, del materiale e delle attrezzature. Secondo il progetto, i servizi del Virtual Cost Engineering Studio ridurranno del 25 per cento il tempo necessario alla realizzazione di accurate stime dei costi. In questo modo le imprese potrebbero diventare più competitive e addirittura registrare un aumento in termini di profitti. Inoltre, grazie a stime dei costi più rapide e accurate, i servizi del V-CES dovrebbero favorire e migliorare la situazione degli OEM e dei fornitori riducendo il tempo richiesto dalla negoziazione contrattuale con i clienti. Il progetto ha una dotazione finanziaria di poco inferiore ai 900.000 euro ed è coordinato dall'IZET Innovationszentrum Itzehoe, raggruppamento di microtecnologia tedesco situato nella regione di Amburgo.