Le fibre scure fanno di GÉANT2 la rete più veloce di tutti i tempi
L'infrastruttura di rete europea ad alta velocità per la ricerca GÉANT2 è diventata più veloce che mai il 14 giugno grazie al passaggio a cavi a fibre ottiche scure che utilizzano la luce pulsata (fotoni) invece degli elettroni per la trasmissione dei dati. Le fibre scure consentono alla principale rete mondiale nel settore della ricerca e dell'istruzione di raggiungere una velocità di trasferimento dati fino a 320 gigabit al secondo, fornendo in tal modo una potenza di calcolo senza precedenti a circa tre milioni di utenti in 34 paesi. Una delle innovazioni principali di GÉANT2 rispetto a reti simili negli Stati Uniti o in Asia è la perfetta integrazione delle fibre scure con la più tradizionale tecnologia a banda larga, che consente di fornire servizi agli istituti scolastici attraverso reti partner. In occasione dell'inaugurazione della rete a Lussemburgo, il Commissario responsabile della Società dell'informazione e dei mezzi di comunicazione Viviane Reding ha dichiarato: "GÉANT2 rappresenta davvero un passo da gigante. Grazie a questa moderna rete, abbiamo la garanzia che i ricercatori saranno collegati meglio e più rapidamente in tutta Europa che in qualsiasi altra parte del mondo". Un altro servizio nuovo offerto dalla rete rinnovata è un'ampia struttura di roaming a livello europeo che consente agli scienziati di accedere a GÉANT2 e all'ambiente di lavoro dei loro rispettivi istituti da qualsiasi parte del mondo e in qualunque momento. Il potenziato servizio fornito da GÉANT2 offre una serie di entusiasmanti opportunità di ricerca, ad esempio rendendo disponibili on line preziose raccolte biologiche o collegando radiotelescopi in Europa al fine di consentire ai ricercatori di studiare l'universo in tempo reale. Very Long Baseline Interferometry (VLBI) è una tecnica che sfrutta simultaneamente la potenza di una serie di radiotelescopi, generando immagini molto più dettagliate di quelle che qualsiasi osservatorio potrebbe ottenere da solo. La velocità di trasferimento dei dati offerta da GÉANT2 consente agli scienziati di condividere grandi quantità di dati diffusi da luoghi diversi, permettendo loro di analizzali nel momento stesso in cui vengono rilevati. GÉANT2 è il risultato concreto di sforzi comuni europei, cui la Commissione contribuisce con 93 milioni di euro - ovvero un po' meno della metà del bilancio totale - a titolo delle Tecnologie della società dell'informazione (IST) del Sesto programma quadro. La parte restante è finanziata da reti nazionali di ricerca e istruzione.