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Contenuto archiviato il 2023-03-02

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Il "decimo pianeta" potrebbe davvero essere un pianeta

Le polemiche intorno al "decimo pianeta", 2003UB313, sono in crescita da quando è stato scoperto che ha dimensioni maggiori di quelle di Plutone, il nono pianeta "ufficiale". 2003UB131 avrebbe un diametro di circa 3.000 km, contro i 2.300 km di Plutone. Per essere definito u...

Le polemiche intorno al "decimo pianeta", 2003UB313, sono in crescita da quando è stato scoperto che ha dimensioni maggiori di quelle di Plutone, il nono pianeta "ufficiale". 2003UB131 avrebbe un diametro di circa 3.000 km, contro i 2.300 km di Plutone. Per essere definito un "pianeta", il corpo celeste deve avere almeno le dimensioni di Plutone, benché alcuni critici ritengano che neanche Plutone dovrebbe essere chiamato pianeta, semplicemente perché è anch�esso troppo piccolo. Per fare un confronto, la nostra luna ha un diametro maggiore di entrambi i corpi celesti, pari a 3.500 km. "Dal momento che UB313 è decisamente più grande di Plutone, diventa ora più difficile giustificare l'appellativo di pianeta per Plutone, se a UB313 non viene conferito lo stesso status", ha affermato il professor Frank Bertoldi dell'Università di Bonn e dell'Istituto Max Planck, che guida l'équipe. "Non vorrei declassare Plutone per ragioni storiche e culturali: gli scolari resterebbero delusi. Sembrerebbe quindi corretto includere tra i pianeti anche i corpi più grandi di Plutone, e credo si possa fare". L'équipe ha usato il telescopio millimetrico spagnolo IRAM da 30 metri installato a Pico Veleta, in Sierra Nevada. La dimensione di UB313 è stata misurata studiando la sua luminosità relativa. Nell'ipotesi che UB313 e Plutone siano equidistanti dal Sole, UB313 è più luminoso. Dal momento che la distanza fra UB313 e il Sole è più del doppio rispetto a quella di Plutone, esso deve essere di dimensioni maggiori. L'équipe ha anche ipotizzato temperatura e riflettività del pianeta simili a quelle di Plutone, anche se un po' più fredde: un grado elevato di riflettività e una temperatura, 248 gradi Celsius, estremamente bassa. La dimensione assoluta, comunque, non è ancora stata accertata, dal momento che non si conosce ancora la superficie, e quindi la riflettività, di UB313. Ciò comporta un margine di errore fino a 400 km di diametro per difetto o per eccesso, il che comunque significa che, anche se la dimensione di UB313 fosse corretta al ribasso, resterebbe sempre più grande di Plutone. UB313 è stato scoperto nel luglio 2005 da Michael Brown dell'Institute of Technology della California. Lo scienziato esercita pressioni affinché il corpo celeste venga classificato come un pianeta, che chiama "Xena", dall'omonimo programma televisivo, mentre usa "Gabrielle" per la sua luna. Se verrà riconosciuto lo status di pianeta, per il nome si attingerà alla mitologia classica. L'Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha istituito una commissione per decidere una definizione plausibile di pianeta, ma l'attività del gruppo si è conclusa nel novembre 2005 senza fornire una risposta utile. Sia Plutone che UB313 si trovano in una regione conosciuta come la fascia di Kuiper, che potrebbe contenere fino a un milione di oggetti di diverse dimensioni. Questa regione si trova oltre Nettuno, ed è la ragione per cui lo status di Plutone è ancora causa di discussione: potrebbe essere semplicemente un oggetto della fascia di Kuiper, così come UB313. Se si scoprissero altri grandi oggetti nella fascia di Kuiper, in teoria potrebbe essere riconosciuto a tutti lo status di pianeta. "Si potrebbe operare una distinzione, secondo cui ogni oggetto più grande di Plutone è un pianeta", ha affermato il professore Iwan Williams dell'Università Queen Mary di Londra, che in agosto presenterà all'IAU le opzioni del gruppo di lavoro. "Tuttavia poi si corre il rischio di trovare, nei prossimi anni, quattro o cinque di questi oggetti, per cui finiremo col chiederci 'ma volevamo davvero creare 15 pianeti?'. Forse dovremmo solo metterci comodi e rilassati e vedere cosa si scoprirà ancora lassù fuori nel prossimo futuro", ha aggiunto. Plutone fu scoperto nel 1930 dall'astronomo Clyde Tombaugh. È stato oggetto di discussioni fin dalla scoperta, dal momento che ha un'orbita irregolare, un angolo orbitale diverso dalle orbite degli altri pianeti e a volte è più vicino alla Terra di Nettuno. 2003UB313 condivide alcune di queste caratteristiche: ha un'orbita irregolare e il suo punto di minor distanza dal Sole (perielio) è all�incirca uguale all'orbita di Nettuno.

Paesi

Germania, Spagna