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Contenuto archiviato il 2023-03-02

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Preoccupante diminuzione delle popolazioni di uccelli migratori

Una nuova relazione della Royal Society for the Protection of Birds britannica (RSPB) e dell'organizzazione olandese BirdLife International ha evidenziato un grave declino nelle popolazioni europee di uccelli, in particolare di quelli che migrano fra l'Africa e l'Europa. Dal...

Una nuova relazione della Royal Society for the Protection of Birds britannica (RSPB) e dell'organizzazione olandese BirdLife International ha evidenziato un grave declino nelle popolazioni europee di uccelli, in particolare di quelli che migrano fra l'Africa e l'Europa. Dal documento, pubblicato nella rivista "Biological Conservation", è emerso che dagli anni '70 il 54 per cento delle 121 specie di uccelli migratori di lunga distanza si è ridotto o si è addirittura estinto. Più preoccupante è il motivo di tale diminuzione, che rimane oscuro. Il documento sollecita l'adozione di iniziative a livello europeo. "Per affrontare questo declino sono necessarie azioni di conservazione nell'ambito della Convenzione sulle specie migratorie e della Strategia paneuropea per la diversità biologica e del paesaggio, di cui è firmataria la maggioranza dei paesi europei e che sono intese, rispettivamente, a conservare le specie migratorie e ad arrestare la perdita di biodiversità entro il 2010. I nostri risultati indicano che per il conseguimento di questi obiettivi potrebbe essere necessario attuare iniziative al di fuori dell'Europa", si legge nella relazione. Il dottor Paul Donald della RSPB, uno dei coautori dello studio, ha dichiarato, "Questi uccelli migratori sono altamente evoluti e alcuni coprono con i loro spostamenti un quarto della superficie terrestre del pianeta. Il fatto che specie come queste siano colpite così pesantemente induce a pensare che qualcosa da qualche parte non stia funzionando, il che, per noi, non rappresenta una buona notizia. Questi uccelli erano comuni in Europa, ma adesso molti di loro sono rari o estinti in alcune regioni". Un portavoce della RSPB ha aggiunto, "Il cambiamento climatico, la siccità e la desertificazione in Africa, e l'uso massiccio di pesticidi nei terreni agricoli africani possono tutti essere responsabili del declino di specie una volta comuni nel Regno Unito, quali la muscicapa striata, il culbianco, il luì verde e la tortora". Questi quattro fattori - cambiamento climatico, siccità e agricoltura, in particolare nel Sahel, desertificazione e controllo dei parassiti - saranno adesso oggetto di ricerche continue per indagare i motivi per cui queste popolazioni di uccelli abbiano registrato un declino così imponente. Nel tentativo di migliorare la diffusione di dati sugli uccelli migratori, BirdLife e i suoi partner europei hanno organizzato il progetto Spring Alive, che incoraggia i bambini a registrare i loro primi avvistamenti di particolari specie di uccelli. BirdLife auspica che quest'iniziativa favorirà l'elaborazione di mappe più accurate che mostrino come diverse specie di uccelli arrivino in Europa con l'avanzare della primavera.

Paesi

Paesi Bassi, Regno Unito