La Commissione lancia una consultazione sul benessere degli animali da laboratorio
La Commissione europea ha lanciato una consultazione online chiedendo a cittadini ed esperti come migliorare il benessere degli animali utilizzati a fini sperimentali. I risultati dell'indagine contribuiranno all'elaborazione da parte della Commissione della prossima proposta di revisione dell'attuale legislazione UE in materia. La consultazione prevede due questionari, uno indirizzato al grande pubblico e l'altro agli esperti. Il questionario pubblico è disponibile in tutte le 20 lingue ufficiali dell'UE ed è finalizzato a capire quale sia l'opinione dei cittadini sull'accettabilità della sperimentazione animale, sul tipo di animali da utilizzare e sull'adeguatezza della legislazione esistente per proteggere gli animali utilizzati a fini sperimentali. Il secondo questionario, più particolareggiato, si rivolge ad esperti in benessere degli animali, sperimentazione animale, zoologia, scienze naturali e affari economici e giuridici inerenti a questi settori. Esso invita gli esperti a commentare i risultati preliminari di una valutazione d'impatto sulle opzioni per la revisione della legislazione esistente. L'attuale direttiva UE sul benessere degli animali utilizzati a fini sperimentali è stata adottata nel 1986. Essa definisce i requisiti necessari all'ottenimento di un'autorizzazione per condurre esperimenti sugli animali, contiene linee guida sugli alloggi e sulla cura degli animali da laboratorio e garantisce un adeguato utilizzo dell'anestesia per evitare inutili dolori e sofferenze. La direttiva incoraggia inoltre lo sviluppo di alternative alla sperimentazione animale ed impone che quest'ultima non venga effettuata in presenza di metodi alternativi. Ciononostante dopo l'adozione della direttiva sono state elaborate nuove tecniche, come l'uso di animali transgenici (prodotti con geni introdotti dall'esterno), lo xenotrapianto (che prevede il trapianto di tessuti, organi o cellule da una specie a un'altra) e la clonazione. Nessuno di questi aspetti viene contemplato dall'attuale direttiva. Nemmeno l'utilizzo di animali con un grado più elevato di sensibilità neurofisiologica, quali primati non umani, è oggetto di una normativa specifica. La Commissione europea prevede di pubblicare all'inizio del 2007 una proposta di revisione della direttiva del 1986. Scopo generale della revisione è conseguire un utilizzo armonizzato e controllato degli animali nelle attività scientifiche, mantenendo un elevato livello di benessere degli animali e di trasparenza delle pratiche in tutta l'UE. La revisione affronterà inoltre tematiche emerse dopo il 1986 e terrà conto di aspetti etici e di altro tipo. Cercherà di trovare un equilibrio tra il controllo dell'impiego degli animali a fini sperimentali e la garanzia che l'UE sia sempre all'avanguardia nel settore della ricerca.