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Un passo più vicini all'Extremely Large Telescope

La costruzione dell'Extremely Large Telescope (ELT) europeo è un passo più vicina grazie all'istituzione di un ufficio incaricato della gestione del progetto. L'ELT avrà uno specchio primario di un diametro compreso tra i 30 e i 62 metri e la sua realizzazione costerà circa ...

La costruzione dell'Extremely Large Telescope (ELT) europeo è un passo più vicina grazie all'istituzione di un ufficio incaricato della gestione del progetto. L'ELT avrà uno specchio primario di un diametro compreso tra i 30 e i 62 metri e la sua realizzazione costerà circa 750 milioni di euro. La costruzione potrebbe essere avviata già nel 2010 e gli scienziati potrebbero utilizzare il telescopio circa sei anni dopo. Anche se lo specchio non sarà ancora completato, alcuni segmenti saranno pronti. L'ELT sarà notevolmente più grande dell'attuale Very Large Telescope (VLT) da 8,2 metri, di proprietà dell'Osservatorio europeo del Sud (ESO) e situato in Cile. Le dimensioni dell'ELT saranno superiori anche a quelle del telescopio progettato dagli Stati Uniti, il cui diametro previsto è di 30 metri. "Riteniamo che l'Extremely Large Telescope europeo sia essenziale per garantire la competitività permanente della comunità astronomica degli Stati membri dell'ESO. Secondo la direttrice generale dell'ESO Catherine Cesarsky, l'obiettivo può essere raggiunto tempestivamente attraverso una stretta collaborazione tra l'ESO e la comunità. L'ELT Design Study, finanziato nell'ambito della sezione "Infrastrutture" del Sesto programma quadro (6PQ) dell'UE, ha avuto un ruolo fondamentale nell'analisi delle opzioni per il telescopio. Il progetto, che coinvolge 30 partner provenienti da Europa, Israele e Australia ed è coordinato dall'ESO, ha ricevuto 8,4 milioni di euro dalla Commissione europea, pari a circa un terzo dei costi, mentre i finanziamenti restanti sono stati forniti dalle altre istituzioni coinvolte. Lo studio si è rivelato cruciale nello stabilire un "caso scientifico" per il progetto. Il caso scientifico tratta un'ampia gamma di temi, dal nostro sistema solare ai più distanti oggetti osservabili ai confini dell'Universo visibile. Per esempio, l'ELT potrebbe consentire agli astronomi di osservare i pianeti in sistemi extrasolari, le popolazioni stellari nell'universo, la costruzione delle galassie e i primi oggetti e la struttura di reionizzazione dell'universo. Un progetto iniziale sarà presentato al Consiglio ESO previsto alla fine del 2006.