Ricerca innovativa di accademici maltesi attira l'attenzione della stampa
Un'équipe di scienziati maltesi è estremamente lieta che il lavoro innovativo svolto nel campo della riduzione dell'impatto dell'espansione termica abbia attirato l'interesse della stampa scientifica internazionale. In seguito alla pubblicazione dei risultati della ricerca in «Proceedings of the Royal Society A» di questa settimana, l'autorevole rivista «New Scientist», che promuove scoperte scientifiche importanti destinate ad avere ripercussioni sulla società, ha inserito la notizia tra gli articoli più eclatanti del proprio sito Internet. Tale evento ha costituito un'occasione di festa per il paese comunitario più piccolo in termini di popolazione e superficie. Il gruppo di scienziati dell'Università di Malta si è concentrato sull'espansione termica negativa e ha sviluppato un metodo efficace di progettazione di strutture, di qualsiasi dimensione, che si restringono a contatto con il calore. Il loro lavoro è stato finanziato dal Malta Council for Science and Technology (MCST, Consiglio maltese per la scienza e la tecnologia) e dal progetto CHISMACOMB finanziato dall'Unione europea. Tale sistema potrebbe essere impiegato per ridurre l'impatto dell'espansione termica su strutture diversissime tra loro, dai ponti ai sistemi microscopici. «L'Università di Malta sta realizzando progressivamente un'infrastruttura per condurre ricerche di prim'ordine in aree di nicchia dell'ingegneria, della scienza e della medicina», ha dichiarato Juanito Camilleri, rettore dell'Università di Malta. «Pur non disponendo di una tradizione di lunga data nel campo della ricerca istituzionale, e malgrado i fondi molto modesti a sostegno di tali sforzi, i nostri ricercatori emergenti hanno ripetutamente dimostrato, attraverso le loro pubblicazioni, che ci possono far rientrare nella mappa internazionale dell'innovazione scientifica e tecnologica», ha aggiunto. Il gruppo di scienziati ha studiato triangoli con almeno un lato realizzato in un materiale diverso dagli altri e collegato da giunti rotanti. Hanno scoperto che materiali diversi cambiano volume in modi diversi in funzione della temperatura. Di fatto, i triangoli si restringono in una direzione a contatto col calore. I ricercatori hanno poi ricavato equazioni che descrivono il comportamento del loro sistema a struttura triangolare, calcoli essenziali per prevedere la reazione della struttura alla temperatura. Tale modello matematico consente pertanto di scegliere con precisione il comportamento di una struttura. Il coordinatore del progetto Joseph N. Grima e i suoi colleghi ritengono che i reticoli dei triangoli possano essere adatti a ogni tipo di applicazione. «Abbiamo dimostrato che è possibile progettare con facilità sistemi che offrono una risposta personalizzata alla variazione di temperatura» ha affermato. «Tali sistemi potrebbero essere realizzati con poca spesa e avere le dimensioni di un ponte o una scala microscopica» ha concluso.
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Malta