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Giovani studenti puntano alle stelle

Giovani studenti di tutta Europa hanno ritirato i premi assegnati nell'ambito del concorso di astronomia «Catch a star», organizzato dall'Osservatorio europeo meridionale (ESO). Il primo premio, ossia un viaggio di una settimana in Cile per visitare il Very Large Telescope (...

Giovani studenti di tutta Europa hanno ritirato i premi assegnati nell'ambito del concorso di astronomia «Catch a star», organizzato dall'Osservatorio europeo meridionale (ESO). Il primo premio, ossia un viaggio di una settimana in Cile per visitare il Very Large Telescope (VLT) dell'ESO, è stato assegnato a Jan Mestan e Jan Kotek, studenti presso il Gymnazium Pisek nella Repubblica ceca. La relazione con cui hanno vinto, intitolata «Ricerca e osservazione dell'eclissi solare» ha illustrato in che modo essi hanno studiato le eclissi solari e hanno coinvolto i loro compagni nelle osservazioni di un'eclissi dalla loro scuola nel 2006. «Poter vedere il VLT in azione è un'opportunità straordinaria. Non vedo l'ora di poter osservare per la prima volta il cielo meridionale!», ha affermato Jan Mestan. Il suo compagno, Jan Kotek, anch'egli entusiasta di questo viaggio, ha commentato: «Sono felice di poter visitare l'osservatorio Paranal, perché è uno dei migliori osservatori al mondo ed è situato nel bellissimo paesaggio del deserto di Atacama». Il duro lavoro di questo team ha avuto anche il sostegno della fortuna perché inizialmente sembrava che il cattivo tempo potesse ostacolare l'osservazione dell'eclissi. «A Pisek era nuvoloso e soffiava un forte vento. La situazione meteorologica era quasi senza speranza e temevamo di dover cancellare l'osservazione. Ma poco dopo, fortunatamente, il cielo si è schiarito e siamo riusciti a vedere l'eclissi», hanno raccontato gli studenti. Altri partecipanti al concorso «Catch a Star» hanno vinto viaggi per visitare altri osservatori in Europa. «Il livello delle candidature era davvero notevole e ha reso il compito della giuria interessante e allo stesso tempo difficile! Speriamo che tutti si siano divertiti a partecipare, aldilà del fatto che abbiano vinto o meno e che abbiano appreso lezioni interessanti sul nostro Universo», ha dichiarato Douglas Pierce-Price, responsabile dell'istruzione presso l'ESO.

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