Gli eurodeputati sollecitano la ripresa delle trattative su Galileo
Gli eurodeputati hanno approvato una risoluzione nella quale esprimono viva preoccupazione per l'interruzione delle trattative su Galileo, il sistema europeo di navigazione satellitare, affermando che i ritardi accresceranno i costi del progetto. La risoluzione invita inoltre la Commissione europea a formulare una proposta che attribuisca con chiarezza la responsabilità del progetto. Sia il commissario dei Trasporti Jacques Barrot sia il Consiglio «Trasporti» hanno già esortato il consorzio a riprendere le trattative. L'impasse si è verificata per l'incapacità delle otto società coinvolte nel consorzio privato di trovare un accordo sulle modalità di ripartire tra loro il carico di lavoro. Il consorzio fa parte di un partenariato pubblico-privato responsabile della gestione di Galileo. Il Parlamento esprime «viva preoccupazione per il fatto che i negoziati relativi al contratto di concessione sono a un punto morto da vari mesi», si legge nella risoluzione. Il Parlamento europeo sostiene pertanto il mandato assegnato al commissario Barrot per presentare al Consiglio «Trasporti» nel prossimo giugno quanto indicato di seguito: - una tabella di marcia credibile per giungere al più presto alla conclusione di contratti; - possibili soluzioni per rispettare gli obblighi finanziari a lungo termine; - uno scenario che permetta di fornire al più presto servizi EGNOS (Servizio europeo di copertura per la navigazione geostazionaria); - scenari alternativi per la realizzazione del programma, in particolare per quanto riguarda costi, rischi e sostenibilità finanziaria. Galileo è il primo importante partenariato pubblico-privato intrapreso in ambito UE. Il consorzio privato è responsabile del dislocamento e del funzionamento dei 30 satelliti, mentre l'Autorità di vigilanza europea GNSS (sistema globale di navigazione satellitare), un ente pubblico, è incaricato della supervisione del consorzio privato. La risoluzione del Parlamento invita la Commissione a presentare una proposta che ribadisca «la chiara responsabilità politica e il ruolo guida della Commissione.» Una volta operativo, Galileo offrirà servizi di posizionamento e misurazione del tempo ad alta precisione per applicazioni civili, tra cui sistemi di controllo ferroviario, operazioni marine e aeree di ricerca e salvataggio, gestione dell'emergenza in seguito a una catastrofe e valorizzazione delle risorse di petrolio e gas. Secondo la stima della Commissione, il mercato per i prodotti e i servizi GNSS raggiungerà i 400 Mrd EUR entro il 2025.