Aumento del bilancio COST nel 7°PQ
COST, Cooperazione europea in materia di scienza e tecnologia, continuerà a essere gestita dalla Fondazione europea della scienza (FES) a titolo del Settimo programma quadro (7°PQ). A tale scopo, a fine luglio la Commissione europea e la FES hanno sottoscritto un contratto. Nell'ambito del Sesto programma quadro (6°PQ) il sostegno dell'UE a favore di COST ammontava a 80 Mio EUR, cifra che con il 7°PQ salirà a 210 Mio EUR. A questo importo potrebbero aggiungersi altri 40 Mio EUR se nel 2010 una valutazione a medio termine avrà esiti positivi. «Il contratto e l'aumento dei finanziamenti sono effettivamente una solida dimostrazione di fiducia nei confronti della cooperazione FES-COST», ha dichiarato Martin Grabert, direttore dell'ufficio COST. «Con questo contratto, abbiamo la possibilità di fare davvero tesoro dei successi precedenti. Tuttavia, non ci adageremo sugli allori, e continueremo a concentrarci su iniziative interdisciplinari e sul rafforzamento della sinergia fra i vari attori nel campo della ricerca in Europa.» Il bilancio più elevato permetterà a COST di ampliare le proprie attività e di potenziare il sostegno a favore delle commissioni scientifiche e tecniche e delle azioni COST (reti di ricercatori). Il contratto stabilisce una serie di moduli di lavori che riflettono l'aumento dei finanziamenti attraverso attività nuove e ampliate, lo sviluppo di nuove idee per iniziative scientifiche interdisciplinari e un maggiore sfruttamento della politica europea di «vicinato». Inoltre, presta maggiore attenzione ad azioni di sensibilizzazione e comunicazione. «Il negoziato di questo contratto e la transizione dal 6°PQ al 7°PQ sono stati due processi impegnativi», ha commentato David Weber, direttore amministrativo e finanziario della FES, sottolineando che l'impegno della fondazione verso COST, associato all'esperienza maturata nel gestire un'operazione così complessa, è stato la chiave del buon esito dell'accordo. «Accolgo con molto piacere la conclusione positiva dei negoziati per la firma del contratto CE-FES per COST», ha aggiunto il professore Francesco Fedi, presidente del comitato di alti funzionari di COST. «COST è sempre stato uno strumento straordinario con un forte ruolo da svolgere nei confronti dello sviluppo del SER. Caratteristiche tipiche di COST, quali la flessibilità e l'approccio bottom-up, ne fanno una perfetta piattaforma per idee innovative sulle frontiere della scienza.» Una recente analisi indipendente del contratto COST sottoscritto da Commissione e FES per il 6°PQ ha mostrato gli alti livelli di soddisfazione fra gli utenti COST e ha concluso che il passaggio dall'azione COST gestita dalla Commissione europea all'ufficio COST amministrato dalla FES è stato assolutamente positivo. Creata nel 1971, attualmente COST è utilizzata da ricercatori di 35 nazioni europee con lo scopo di collaborare in progetti di ricerca comuni sostenuti da fondi nazionali.