European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Notizie
Contenuto archiviato il 2023-03-02

Article available in the following languages:

Secondo i ricercatori esiste un legame fra l'aumento delle temperature e l'estinzione delle specie

Le temperature globali previste per i prossimi secoli potrebbero spazzare via oltre il 50% delle specie animali e vegetali esistenti, ammoniscono gli scienziati dell'Università di York e di Leeds. Studiando quasi tutta la documentazione fossile disponibile, essi hanno scoperto...

Le temperature globali previste per i prossimi secoli potrebbero spazzare via oltre il 50% delle specie animali e vegetali esistenti, ammoniscono gli scienziati dell'Università di York e di Leeds. Studiando quasi tutta la documentazione fossile disponibile, essi hanno scoperto l'esistenza di uno stretto legame fra il clima terrestre e l'estinzione delle specie negli ultimi 520 milioni di anni. La biodiversità nei fossili marini e terrestri mostra che il numero delle specie diminuisce notevolmente nelle fasi climatiche «greenhouse» di eccezionale riscaldamento planetario. Per contro, nelle fasi climatiche «icehouse» di freddo intenso, accade l'esatto contrario. «I nostri risultati dimostrano per la prima volta in modo chiaro che il clima globale può spiegare le notevoli variazioni nella documentazione fossile, in maniera semplice e coerente», ha affermato il dott. Peter Mayhew, ecologo della popolazione presso l'Università di York. «Se i nostri risultati valgono per il riscaldamento in atto (la cui entità è comparabile alle fluttuazioni del clima terrestre a lungo termine) ci si può aspettare che le estinzioni aumenteranno.» Nel periodo studiato ora per la prima volta in modo approfondito dai ricercatori, si sono verificati cinque principali eventi di estinzione di massa. Quattro di questi erano connessi alle fasi «greenhouse» di riscaldamento. Circa 65 milioni di anni fa, il 16% delle famiglie marine, il 47% dei generi marini (gruppi di specie che presentano caratteristiche simili) e il 18% delle famiglie di vertebrati terrestri, compresi i dinosauri, sono scomparsi. In questo caso, l'effetto del caldo è stato probabilmente aggravato dall'impatto di un grande asteroide nella penisola dello Yucatan. I fossili indicano tassi di estinzione simili o persino superiori alla fine dell'era triassica (da 200 a 214 milioni di anni fa), alla fine dell'era permiana (circa 251 milioni di anni fa), nel tardo Devoniano (circa 364 milioni di anni fa) e nel periodo Ordoviciano-Siluriano (439 milioni di anni fa). «L'associazione a lungo termine non è mai stata evidenziata prima, in quanto gli studi precedenti si sono concentrati su periodi geologici relativamente brevi, su scale geografiche limitate e su pochi gruppi di organismi», spiega il prof. Tim Benton dell'Università di Leeds, ma le prove sono schiaccianti.»

Paesi

Regno Unito

Articoli correlati