European Commission logo
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Smart and reliable solid biofuel quality control solution

Article Category

Article available in the following languages:

Un sistema automatizzato controlla la presenza di impurità indesiderate nei biocarburanti

Sono diverse le cause che possono compromettere il processo di combustione dei biocarburanti, dai combustibili di scarsa qualità alla perdita di strumenti al loro interno. OPTIFUEL elimina le impurità al fine di raggiungere una produzione di energia pulita.

Energia icon Energia

I biocarburanti possono essere più economici ed ecocompatibili di altri tipi di combustibili. La loro qualità, tuttavia, varia in modo significativo a seconda del tipo di combustibile, della sua origine e del modo in cui è stato trattato e conservato. Queste variazioni di qualità producono costi non necessari per le centrali elettriche europee e incrementano le emissioni nell’intera catena di produzione della bioenergia. La prassi attualmente in uso per quanto concerne il controllo della qualità dei biocarburanti si basa su una tecnica di campionamento manuale, in cui vengono prelevati e successivamente analizzati in laboratorio solo pochi campioni per ciascun lotto di consegna. Si tratta di un processo dispendioso in termini di tempo che richiede più di un giorno per ricevere i relativi risultati, ritardando ulteriormente tutto il resto della procedura di controllo. «Il potenziale errore di campionamento è enorme», afferma Mika Muinonen, coordinatrice del progetto e direttrice delle vendite presso Inray, l’azienda alle spalle di OPTIFUEL. «Anche se si dispone di un metodo di analisi molto preciso, non si ha la garanzia di ottenere risultati affidabili». Una soluzione intelligente Il progetto OPTIFUEL ha sviluppato una soluzione intelligente, affidabile e completamente automatizzata che fornisce, in tempo reale, dati attendibili sulla qualità dei biocarburanti. Esso scansiona biocarburanti solidi su nastri trasportatori e fornisce un’analisi di fattori quali umidità e oggetti estranei (ad esempio, strumenti caduti al loro interno). «Il principio è simile a quello degli scanner a raggi X utilizzati negli aeroporti», spiega Muinonen. Altre tecnologie quali la scansione laser e la visione artificiale, analizzando il vapore emesso dal combustibile, misurano ulteriori parametri chiave. La qualità del combustibile viene monitorata nel corso di una o più fasi critiche della sua catena di gestione. I dati risultanti vengono poi trasmessi a una sala di controllo, in cui il sistema di gestione del combustibile viene utilizzato per ottimizzare la selezione, lo stoccaggio, la miscelazione e l’alimentazione del biocarburante e la precisione della combustione nella caldaia. Ciò significa estrarre una maggiore quantità di energia per tonnellata del biocarburante finale, risparmiando pertanto su biocarburante troppo costoso, lavoro manuale e attrezzature non necessarie. Questa soluzione comporta anche una minor generazione di rifiuti e di gas a effetto serra. L’interfaccia di OPTIFUEL è inoltre integrata nei sistemi di controllo e gestione dei combustibili delle centrali elettriche al fine di ottimizzare la generazione di energia nell’arco dell’intero processo di produzione dei biocarburanti. I risultati dell’analisi sono pronti in men che non si dica. Alimentare i risparmi a livello europeo Ottimizzare l’intera catena del combustibile porta a miglioramenti generali sul piano dell’efficienza, un traguardo che provoca di conseguenza il calo dei costi. «I risparmi più ovvi dipendono da una determinazione dei prezzi del combustibile più accurata e da un campionamento e costi di analisi ridotti, che implicano la necessità di una quantità di manodopera minore», afferma Muinonen. «Ulteriori risparmi provengono dalla diminuzione dei costi di funzionamento e manutenzione e dal verificarsi di un minor numero di insuccessi nel processo». Per l’intero settore di produzione di bioenergia dell’UE, la soluzione di OPTIFUEL potrebbe produrre 1,5 miliardi di risparmio annuale e ridurre le emissioni di gas a effetto serra di 0,5 - 3 milioni di tonnellate. OPTIFUEL consente inoltre l’impiego effettivo di biocarburanti locali di qualità minore, che incrementerebbero l’autosufficienza dell’UE per quanto riguarda questa fonte di energia. Nell’ottica di una centrale elettrica di biomassa di medie dimensioni, OPTIFUEL potrebbe originare un risparmio annuale fino a un milione di euro. Sperimentazioni di successo Nel corso del progetto il team ha installato e dimostrato il sistema sul campo presso sedi selezionate di clienti in Finlandia e Scozia e ha effettuato dimostrazioni di successo dello stesso, ricevendo riscontri positivi. Sono già stati venduti diversi sistemi. «Disponiamo ora di un prodotto commercializzato che può aiutare numerose centrali bioelettriche a migliorare la propria produzione. La nostra prossima fase sarà totalmente incentrata sulle vendite».

Parole chiave

OPTIFUEL, biocarburante, combustione, impurità, gas a effetto serra, efficienza, rifiuti, risparmi, denaro

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione