Skip to main content
European Commission logo print header

Article Category

Contenuto archiviato il 2023-03-07

Article available in the following languages:

Commissario offre anteprima della strategia per la ricerca e l'innovazione

Il commissario europeo per la Ricerca, l'innovazione e la scienza, Máire Geoghegan-Quinn, ha annunciato che la strategia per la ricerca e l'innovazione dell'Unione europea si concentrerà sulle grandi sfide della società, darà una definizione ampia di "innovazione" e cercherà d...

Il commissario europeo per la Ricerca, l'innovazione e la scienza, Máire Geoghegan-Quinn, ha annunciato che la strategia per la ricerca e l'innovazione dell'Unione europea si concentrerà sulle grandi sfide della società, darà una definizione ampia di "innovazione" e cercherà di rimuovere le strozzature nel flusso della conoscenza. Il commissario ha parlato alla Conferenza per le piattaforme tecnologiche europee che si è svolta l'11 maggio a Bruxelles, in Belgio. La strategia per la ricerca e l'innovazione rappresenta un importante pilastro della più ampia strategia Europa 2020, che definisce le azioni necessarie per aiutare l'Europa a uscire dalla crisi economica come un' "economia intelligente, sostenibile e comlessiva". Tra le altre cose, la strategia Europa 2020 ribadisce l'obiettivo di promuovere la spesa europea per la ricerca e lo sviluppo (R&S) al 3% del PIL (prodotto interno lordo); la spesa dedicata alla R&S nell'UE è attualmente inferiore al 2%. La strategia della ricerca e l'innovazione sarà pubblicata entro settembre di quest'anno, in modo che i leader dell'UE possano discuterne in occasione della riunione autunnale del Consiglio europeo. "In quanto commissario della ricerca e dell'innovazione, il mio compito è quello di contribuire a creare le condizioni per un'Europa più dinamica, in cui le imprese innovative vogliono fare affari e dove le persone di talento vogliono vivere e lavorare", ha dichiarato la signora Geoghegan-Quinn. "Uno dei miei primi compiti è quello di elaborare una nuova strategia per la ricerca e l'innovazione che delinea come intendiamo portare avanti le parti relative alla ricerca e all'innovazione di Europa 2020". Anche se i dettagli della strategia per la ricerca e l'innovazione sono ancora in discussione, sono chiare le caratteristiche principali della strategia, ha spiegato la signora Geoghegan-Quinn. In primo luogo, la strategia dovrà ridefinire le politiche di ricerca e innovazione riguardanti le grandi sfide europee e del mondo, come il cambiamento climatico, l'efficienza energetica, la salute e l'invecchiamento. Inoltre, la strategia sarà basata su una visione ampia di "innovazione", che comprende non solo la ricerca ma anche l'innovazione nei modelli commerciali, le strutture gestionali e l'erogazione di servizi pubblici. Infine, la signora Geoghegan-Quinn ha sottolineato che "la strategia mirerà a rimuovere tutti gli ostacoli principali al flusso di conoscenze e a fare emergere ciò che chiamiamo il "mercato unico della ricerca e dell'innovazione". Molti aspetti della strategia, quali la promozione della mobilità dei ricercatori, lo sviluppo di infrastrutture di livello mondiale e la riduzione della frammentazione degli sforzi di ricerca nazionali, sono già le caratteristiche chiave della ricerca europea e delle politiche di innovazione. La signora Geoghegan-Quinn ha inoltre osservato che la strategia darà una "spinta vigorosa" agli sforzi per concordare un brevetto comunitario. "Siamo al limite: occorre finalmente finire il lavoro!", ha esclamato. Il Commissario ha anche definito i suoi piani per il futuro dei programmi quadro di ricerca dell'UE. "Ho intenzione di collegarli molto di più alle grandi sfide della società e assicurare che abbiano più margine di manovra per finanziare l'innovazione", ha detto. La Spagna, che presiede attualmente il Consiglio dell'UE, sta anche raccogliendo informazioni sugli aspetti di ricerca e innovazione della strategia Europa 2020. In una recente conferenza a Bilbao, in Spagna, il ministro spagnolo della Scienza e l'innovazione, Cristina Garmendia, ha commentato: "Senza aumentare la scienza e l'innovazione, ma soprattutto senza la necessaria interazione tra di loro, l'Europa non sarà in grado di mantenere la sua attuale leadership in alcuni settori e tanto meno potrà aspirare a migliorare la propria posizione nella classifica internazionale".

Paesi

Spagna

Articoli correlati