Soluzioni di trasporto per il futuro dell'economia e dell'ambiente
Gli ingorghi del traffico sono un problema serio. Secondo un recente studio condotto da INRIX Europa, il paese europeo con il peggior traffico è il Belgio, dove gli automobilisti passano 55 ore l'anno negli ingorghi, seguono l'Olanda (50 ore) e l'Italia (29 ore). Si stima che entro il 2050 sulle strade del mondo potrebbero circolare 4 miliardi di veicoli: quattro volte di più di oggi. Come affrontare il problema del traffico è stato oggetto di discussione in occasione del Congresso mondiale sui sistemi di trasporto intelligenti, tenutosi recentemente a Vienna e organizzato dalla Commissione europea. Uno degli argomenti è stato come evitare un ingorgo globale (in risposta alle notizie sull'ingorgo in Cina, che è durato 11 giorni). Sembra che la risposta si trovi in soluzioni più intelligenti per il trasporto, non solo per chi è bloccato nel traffico, ma anche per il futuro economico e ambientale. Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea e responsabile dell'Agenda digitale, ha detto ai partecipanti al congresso che "La via da seguire consiste nel cogliere ogni opportunità tecnologica possibile. Specialmente per il trasporto stradale, di tutti i tipi: di passeggeri e di merci, a breve e lunga distanza, urbano ed extraurbano, a quattro ruote, due ruote, diciotto ruote." Anche se per fare ciò crede che "Dobbiamo cogliere tutte le opportunità tecnologiche a disposizione." La vicepresidente continua dicendo: "Una parte consistente della trasformazione dei trasporti dovrà venire da nuove tecnologie digitali. Le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) stanno cambiando tutto. Già oggi stiamo vedendo innovazioni permesse dalle TIC che cambiano il modo in cui le persone guidano, permettono nuovi modelli come il car sharing e, in futuro, con ogni veicolo e ogni sensore collegato a internet, potremmo avere una rivoluzione di elettro-mobilità. Un dispositivo del genere che potrebbe essere presto una realtà è il sistema di eCall, che avvisa i servizi di emergenza. Se fosse installato su tutte le auto, si stima che si potrebbero salvare 2.000 vite l'anno. L'obiettivo della Commissione europea è installare questa tecnologia salvavita in tutte le nuove auto e veicoli leggeri, in tutti gli Stati Membri, entro la fine del 2015. Il partenariato europeo per l'innovazione "Città e comunità intelligenti", lanciato quest'anno, ha anche lo scopo di eliminare i confini tra i settori coinvolti, rendendo le soluzioni adattabili, interoperabili e distribuibili e di dare alle amministrazioni e ai cittadini gli strumenti e le informazioni necessarie per migliorare la loro vita. Solo per il 2013, sono stati assegnati 365 milioni di euro in finanziamenti UE per dimostrare questo tipo di soluzioni di tecnologia urbana. In ogni caso, la vicepresidente della Commissione europea dice: "Per attuare questa trasformazione dobbiamo continuare a collaborare intensamente. Continueremo a lavorare con partner internazionali per assicurare che le auto europee e non europee parlino la stessa lingua. Stiamo lavorando prevalentemente con gli USA, ma stiamo guardando anche oltre, al Giappone per esempio e a Cina, Brasile, Corea del sud, Taiwan, Canada e Russia." Oggi, nell'ambito del Settimo programma quadro (7° PQ) per la ricerca e lo sviluppo (R&S), la Commissione europea finanzia oltre 50 progetti in settori come la sicurezza automobilistica, l'efficienza energetica e la gestione del traffico con un investimento di 350 milioni di euro. Tra questi progetti c'è SUNSET, che è un'applicazione per il trasporto, le telecomunicazioni e l'energia. È stato ideato per incoraggiare le persone a viaggiare in modo più sostenibile usando i social network e gli incentivi per eliminare la congestione, il che ha lo scopo di aumentare la sicurezza e proteggere l'ambiente. Con la ricerca sui componenti di base, l'elettronica e i sistemi intelligenti, l'investimento a lungo termine è volto ad aiutare l'Europa ad avere un ruolo di primo piano in tutto il mondo. Questo lavoro continuerà nell'ambito di una proposta per la ricerca UE di prossima generazione, Horizon 2020, con investimenti nel trasporto intelligente, verde e integrato. La vicepresidente Kroes conclude, "In generale, voglio che sia possibile trarre beneficio dalle economie di scala e di scopo, evitando le soluzioni parziali o frammentarie, sbloccando le opportunità commerciali. E non voglio solo che la tecnologia permetta nuove invenzioni, nuovi giocattoli e nuovi gadget. Voglio che i cittadini di domani vivano in una società più sicura, più forte e più sostenibile. Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) possono aiutarci a realizzare tutto ciò."Per maggiori informazioni, visitare: Commissione europea: http://ec.europa.eu/transport/themes/its/index_en.htm 19º Congresso mondiale ITS a Vienna, Austria: http://2012.itsworldcongress.com INRIX Europe: http://www.inrix.com/europe.asp
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