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Influenzare il futuro delle operazioni minerarie su piccola scala

Un’iniziativa dell’UE contribuirà ad aumentare la fattibilità commerciale di alcuni modesti giacimenti di metalli di alta qualità in Europa e non solo.

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Usate all’interno di microprocessori, nell’elettronica intelligente, nelle scienze mediche e nei prodotti nel campo dell’energia rinnovabile, le materie prime sono parte integrante della nostra vita di tutti i giorni e la loro richiesta è in continuo aumento. Alcuni di questi materiali comunemente definiti «materie prime essenziali» sono molto importanti dal punto di vista economico e strategico, ma il loro approvvigionamento è a rischio, poiché gran parte della produzione mondiale è concentrata in pochi Paesi. Il progetto IMPaCT, finanziato dall’UE, sta aiutando le PMI ad attingere alle risorse europee disponibili in giacimenti di dimensioni ridotte ma di alto livello. «I costi associati all’allestimento di una miniera (attività di prospezione, infrastrutture e autorizzazioni) sono molto elevati e dato che i giacimenti piccoli non hanno vita lunga, spesso aprirli non conviene in termini economici», spiega la dott.ssa Kathryn Moore, docente associata presso l’Università di Exeter e coordinatrice del progetto IMPaCT, in un articolo dedicato alle tecnologie estrattive. La dott.ssa Moore aggiunge: «Il settore dell’approvvigionamento delle materie prime non è attualmente in grado di reagire in maniera sufficientemente veloce ai cambiamenti richiesti dal mondo della tecnologia. Vogliamo dimostrare che un approccio basato su una risposta rapida è tecnologicamente possibile».

Accendi e spegni

I partner del progetto hanno studiato e realizzato una struttura containerizzata mobile e modulare capace di separare i minerali metallici preziosi dai materiali estratti. Questa tecnologia può essere adattata a vari depositi di minerali e può funzionare con quantità di minerali inferiori rispetto agli impianti di trasformazione disponibili in commercio. Risulta quindi ideale per giacimenti piccoli ma di alta qualità, come quelli sparsi per l’Europa. Il metodo impiegato da IMPaCT, chiamato «estrazione accendi e spegni», permetterà ai produttori europei di materie prime di rispondere in tempi brevi alle fluttuazioni dei prezzi di queste ultime causati dallo squilibrio tra l’offerta e la domanda, nonché di estrarre i materiali più richiesti in un determinato periodo. I partner del progetto IMPaCT stanno inoltre individuando le condizioni necessarie per la rapida implementazione di un sistema di estrazione integrato. Il processo prevede l’uso di uno strumento di estrazione sotterranea selettiva e di attrezzature per la triturazione (frantumazione delle rocce) e lo smistamento dei minerali all’interno degli impianti di trattamento dotati di una fornitura di energia sostenibile. «Questo consente di allestire un macchinario di estrazione sotterranea e un impianto di frantumazione delle rocce in poche ore», chiarisce la Moore. «Sarà possibile creare un impianto di trattamento di minerali in un paio di settimane, contro i decenni che possono trascorrere tra la fase di prospezione e l’estrazione nei giacimenti di grandi dimensioni e i mesi richiesti dalle attività di installazione». Secondo quanto riportato nello stesso articolo, la società mineraria del Regno Unito Mineco, che partecipa al progetto IMPaCT, starebbe collaudando la tecnologia presso le proprie miniere di antimonio e piombo operative nei Balcani. Mineco ha estratto, lavorato e raccolto minerali da una miniera in Bosnia. Lo stesso metodo verrà utilizzato in Serbia per trasformare i minerali provenienti da una miniera di antimonio. Anche la gallese Metal Innovations ha costruito il nuovo prototipo di uno strumento di estrazione sotterranea selettiva in grado di traforare pareti rocciose. Inoltre, Metal Innovations ha progettato centraline e involucri proprietari adatti a spazi sotterranei ristretti. Come spiegato nell’articolo, queste società intendono commercializzare le rispettive tecnologie in futuro. Il progetto IMPaCT (Integrated Modular Plant and Containerised Tools for Selective, Low-impact Mining of Small High-grade Deposits) terminerà nel mese di maggio 2020. È stato avviato per sviluppare innovazioni tecnologiche mirate nel campo della progettazione di attrezzature estrattive e della pianificazione mineraria. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto IMPaCT

Paesi

Regno Unito

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