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New Easy to Install and Manufacture PRE-Fabricated Modules Supported by a BIM based Integrated Design ProceSS

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Vecchio e nuovo si incontrano: riqualificazione sostenibile degli edifici mediante pannelli prefabbricati

I vecchi edifici possono essere pieni di fascino e carattere, ma non sono sempre il miglior luogo in cui vivere dal punto di vista dell’efficienza energetica. Un progetto finanziato dall’UE ha sviluppato componenti prefabbricati innovativi che contribuiscono a incrementare tale efficienza e a ridurre i costi associati alla riqualificazione delle facciate.

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Gli edifici nati tra il 1950 e il 1975 sono stati costruiti in un periodo in cui le elevate prestazioni in termini di efficienza energetica non facevano parte in modo determinante del processo di progettazione. Un’iniziativa finanziata dall’UE si sta assicurando del fatto che non debbano diventare obsoleti.

Vecchi edifici, nuove facciate

Invece di demolire un edificio non più gradito in quanto non allineato agli ultimi standard in materia di efficienza energetica o non ben integrato nel proprio contesto a livello visivo, la tendenza del momento richiede di intraprendere azioni correttive. Spesso, ciò avviene sotto forma di significativi interventi alle facciate. «Per affrontare il duplice problema delle basse prestazioni energetiche e della scarsa attrazione estetica, abbiamo sviluppato innovative soluzioni di riqualificazione delle facciate che sfruttano il potenziale dei componenti prefabbricati e i vantaggi della modellizzazione delle informazioni di costruzione (BIM, building information modelling)», osserva Nick Purshouse, coordinatore del progetto IMPRESS, finanziato dall’UE. I principali pilastri dell’approccio di riqualificazione concepito da IMPRESS sono le opzioni di rivestimento mediante sostituzione o copertura.

Nuovi pannelli offrono una straordinaria simbiosi tra vecchio e nuovo

I partner del progetto hanno dimostrato una nuova gamma di pannelli facili da installare. In particolare, hanno sviluppato un pannello in poliuretano leggero per la copertura delle facciate che coniuga perfettamente i vantaggi dell’isolamento termico e sonoro, della bassa permeabilità all’acqua e dell’eccellente aderenza su calcestruzzo e malta. «In confronto ai prodotti in calcestruzzo con additivo aerante all’avanguardia, il pannello in poliuretano dimostra una migliore resistenza alla compressione e un valore inferiore per quanto concerne la conducibilità termica», rivela Purshouse. Inoltre, presenta una classe di infiammabilità pari a B2. Il pannello è stato installato con successo in un edificio scolastico di Drobeta-Turnu Severin, in Romania. «Le simulazioni hanno mostrato che, nel caso di riqualificare l’intero edificio con i pannelli a base di poliuretano, il K termico delle pareti esterne si ridurrebbe da 1,54 a 0,19 W/m2K e i risparmi energetici corrisponderebbero al 22 %», riferisce il coordinatore. Il team ha inoltre sviluppato un pannello sandwich prefabbricato leggero in calcestruzzo che combina un’ottima resistenza agli agenti atmosferici con un’ottima resistenza termica, destinato ad applicazioni di rivestimento. Analogamente, la squadra ha dimostrato un’altra struttura che integra materiali a cambiamento di fase per applicazioni di rivestimento. Questi materiali possono adattarsi alle proprietà termofisiche dell’involucro edilizio e offrono benefici ottimali in termini di riscaldamento e raffreddamento passivi. I pannelli sono stati installati con successo in Irlanda, nelle strutture di un partner del progetto.

Dare forma a un nuovo paradigma di riqualificazione

Un altro risultato del progetto è stato lo sviluppo di una fresatrice in grado di operare parallelamente alla stampa 3D per produrre pannelli curvi con elementi ornamentali. I partner del progetto hanno anche introdotto la sintesi di uno strato di rivestimento funzionale che può essere applicato su superfici in calcestruzzo o materiali simili per fornire un’estetica di alta qualità. Inoltre, esso può migliorare le prestazioni in termini di isolamento termico, resistenza alla corrosione, riflettanza solare e resistenza all’invecchiamento. Lo strato sviluppato nell’ambito del progetto è per di più adatto per la stampa di substrati 3D. «Grazie al suo unico processo di sintesi, questo rivestimento a freddo combina proprietà antibatteriche, autopulenti e di rimozione dei composti organici volatili», sottolinea Purshouse.

Nuovi strumenti software

Il nuovo software di supporto a libero accesso concepito da IMPRESS fornirà agli utenti finali una stima dei possibili risparmi energetici per l’edificio offerti dal pannello prefabbricato. Uno strumento di gestione online garantirà che il processo di riqualificazione degli elementi di facciata venga effettuato secondo i metodi di IMPRESS. Inoltre, lo strumento integra la BIM per agevolare la progettazione iterativa, il che dovrebbe consentire ai professionisti di pianificare, progettare, costruire e gestire i progetti di riqualificazione in modo più efficiente.

Parole chiave

IMPRESS, riqualificazione, pannello prefabbricato, vecchio edificio, rivestimento, facciata, pannello in poliuretano, stampa 3D, strato di rivestimento funzionale, modellizzazione delle informazioni di costruzione

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