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Retrieval and Analysis of Heterogeneous Online Content for Terrorist Activity Recognition

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Nuovi strumenti per aiutare le forze dell’ordine a fermare le attività terroristiche

Il progetto TENSOR sta sviluppando una piattaforma di intelligence integrata che aiuterà le forze dell’ordine a individuare rapidamente attività terroristiche e processi di radicalizzazione e reclutamento online.

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Per la gran parte di noi, Internet rappresenta una preziosa risorsa e una parte integrante della nostra vita quotidiana, ma per criminali e terroristi, esso è uno strumento di comunicazione, coordinamento, reclutamento e raccolta fondi. Poiché queste attività rappresentano un rischio significativo per la sicurezza dei cittadini europei, è fondamentale che le forze dell’ordine dispongano degli strumenti necessari per identificare, raccogliere e interpretare i contenuti online prodotti dai terroristi. Per questo motivo il progetto TENSOR, finanziato dall’UE, sta sviluppando una piattaforma integrata di intelligence per il terrorismo che aiuterà le forze dell’ordine a rilevare rapidamente le attività terroristiche e i processi di radicalizzazione e reclutamento online. «L’obiettivo cardine del progetto è proteggere le persone dalla minaccia, sempre incombente, del terrorismo», afferma Jonathan Middleton, coordinatore del progetto TENSOR. «Questo significa non solo fornire alle forze dell’ordine soluzioni efficaci per prevenire il terrorismo, ma anche garantire che tali soluzioni rispettino le norme sulla privacy a protezione della libertà individuale nell’uso di Internet».

Strumenti automatici e semi-automatici

La piattaforma TENSOR integra una serie di strumenti automatici e semi-automatici, tra i quali vi sono: scoperta mirata di contenuti terroristici, estrazione di informazioni, categorizzazione dei contenuti, tecnologie di filtraggio e analisi, riassunto e visualizzazione di contenuti in tempo reale, tracce di controllo automatiche ed elementi di privacy fin dalla progettazione e di protezione dei dati. Successivamente, questi strumenti effettuano ricerche, scansionano e monitorano l’intera rete, dal Dark web ai social media, fino ai contenuti multimediali e persino quelli multilingua, alla ricerca di potenziali contenuti creati dei terroristi. In seguito, la piattaforma estrae e analizza tutte le informazioni rilevanti. I risultati di tale analisi sono poi forniti alle forze dell’ordine attraverso un’interfaccia utente intuitiva, con un formato che punta sull’aspetto visivo. «Il sistema TENSOR è abbinato a servizi di ingegneria personalizzati che rispondono alle necessità delle forze dell’ordine e che si inseriscono negli esistenti flussi di lavoro investigativo», spiega Middleton. «In questo senso si tratta di un sistema organico, che pone l’accento sulla personalizzazione e sull’integrazione, per assicurarsi che sia compatibile con una vasta gamma di sistemi e strumenti esistenti». Sebbene la piattaforma si trovi attualmente nelle ultime fasi di sviluppo, sono già stati raggiunti diversi risultati importanti. Ad esempio, TENSOR è in grado di collegare numerosi dati e utenti per informare in modo semi-automatico il funzionario o analista di intelligence in merito a un potenziale legame con il terrorismo. Inoltre, la piattaforma dimostra un precoce successo nella sua capacità di analizzare e tradurre in tempo reale contenuti multilingua presenti sul web e sui social media.

Proteggere la popolazione

Mentre TENSOR si avvicina al suo completamento, i ricercatori stanno esplorando potenziali opportunità per sfruttare i risultati e le innovazioni generati nel corso del progetto. Una serie di uffici delle forze dell’ordine hanno già espresso interesse a lavorare con i partner del progetto per sviluppare e applicare ulteriormente la piattaforma. «Riunendo le forze dell’ordine, il mondo accademico e aziende del settore privato, abbiamo sviluppato uno strumento che risponde alle necessità attuali dell’intelligence e, soprattutto, che protegge la popolazione», aggiunge Middleton. «Di conseguenza, il lascito di TENSOR sarà il suo contributo nell’aiutare le forze dell’ordine a gestire l’impatto dei contenuti online prodotti dai terroristi». Sebbene il progetto TENSOR si concentri sull’individuazione di contenuti online prodotti dai terroristi, i ricercatori evidenziano che esiste un margine per adattare la piattaforma affinché possa rilevare altre tipologie di attività criminali. Tale potenziale verrà esplorato dopo il termine del progetto.

Parole chiave

TENSOR, forze dell’ordine, terrorista, radicalizzazione, Internet, terrorismo, privacy, contenuti online

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