Rendere il verde più verde: pannelli solari biologici per edifici intelligenti
Tra dieci anni, il 32 % del mix energetico dell’UE dovrebbe provenire da fonti rinnovabili. Questo è l’obiettivo ambizioso e vincolante definito nella rifusione della direttiva sulla promozione delle energie rinnovabili, parte del pacchetto Energia pulita per tutti gli europei del 2019 dell’UE. Oltre a porre l’accento sulle energie rinnovabili, il pacchetto cerca anche di promuovere le prestazioni energetiche all’interno degli edifici che, responsabili approssimativamente del 40 % del consumo energetico, occupano il primo posto tra i consumatori singoli di energia in Europa. In merito alle energie rinnovabili, l’energia solare fornisce oggi un contributo importante al mix energetico dell’UE, rappresentando il 3,6 % della produzione lorda di elettricità nel 2017 nell’UE a 28. Tuttavia, nonostante la continua crescita del mercato, le attuali tecnologie di energia solare, quali il fotovoltaico nelle celle e nei pannelli solari, presentano alcuni evidenti svantaggi che ne ostacolano l’adozione diffusa. Oltre ad essere dipendenti dalla luce del sole e dalle batterie, esse contengono materiali pericolosi che aggiungono un impatto ambientale alla loro produzione e smaltimento. Queste tecnologie sono spesso di grandi dimensioni e inflessibili, il che le rende difficili da integrare alle strutture degli edifici esistenti, riducendo le loro applicazioni di mercato. Proton New Energy Future, un’azienda spagnola, ha trovato una soluzione: PRO-S®, il primo modulo fotovoltaico flessibile, riciclabile e riutilizzabile.
Una tecnologia rivoluzionaria per sostenere l’economia circolare
L’azienda ha recentemente completato il progetto PRO-S, finanziato dall’UE, che ha incluso una valutazione di riciclabilità e del ciclo di vita della tecnologia pionieristica del modulo. PRO-S® si basa su una formula brevettata che utilizza le proteine batteriche per assorbire la luce visibile e ultravioletta, rendendolo capace di produrre elettricità anche in condizioni di bassa radiazione solare. Ciò consente al modulo di ottenere un’efficienza molto più elevata rispetto ai pannelli fotovoltaici standard sia in giorni soleggiati che nuvolosi. Per la coordinatrice del progetto, Cristina Oliva, l’innovazione più importante apportata sul mercato da PRO-S® è la riutilizzabilità. «Sebbene i pannelli solari siano attualmente riciclati, si tratta di un processo molto costoso sia a livello economico che in termini di energia», afferma. A differenza di altre tecnologie fotovoltaiche, PRO-S ® è completamente riciclabile. La tecnologia di PRO-S® basata sulle proteine non richiede batterie per conservare l’energia generata, evitando così di sfruttare le risorse correlate alle batterie agli ioni di litio e le relative fluttuazioni di prezzo. «L’aspetto più importante di questo progetto è il percorso verso l’economia circolare», spiega Olivia. «Solo perché un prodotto genera energia rinnovabile, non significa che sia sostenibile: anche se l’energia è sostenibile, il prodotto stesso necessita della produzione e del riciclo di risorse, non dobbiamo mai dimenticarci di questo punto». Infine, il modulo è opaco e personalizzabile, una caratteristica che Olivia ritiene fondamentale per l’applicazione e la diffusione del prodotto: «PRO-S® è in primo luogo studiato per aggiungere valore agli edifici», afferma, «non sono in termini di estetica, ma anche di capacità di produrre energia addirittura in condizioni di ombra». I pannelli PRO-S® possono essere inoltre riciclati e riutilizzati alla fine della loro vita utile. A seguito degli studi di fattibilità di successo condotti durante il progetto PRO-S, l’azienda proseguirà il proprio impegno nel preparare il modulo PRO-S® per il mercato. Ciò includerà la programmazione di test pilota in ambienti operativi realistici e la sensibilizzazione nei confronti del prodotto e dei relativi vantaggi tra le imprese edili. I riscontri dei potenziali clienti renderanno inoltre possibile valutare un’eventuale modifica della strategia commerciale o se il prodotto è pronto a entrare sul mercato e iniziare a ispirare il cambiamento nei confronti di soluzioni più verdi di energia rinnovabile.
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