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Regional Aircraft

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Un grande balzo in avanti per l’innovazione dei velivoli regionali

Gli elementi fondamentali per rafforzare la collaborazione, la leadership globale e la competitività dell’industria aeronautica europea sono i materiali compositi leggeri e a basso costo, progettati in maniera ecocompatibile, il monitoraggio dell’integrità strutturale della fusoliera e le innovazioni nella progettazione alare, nei sistemi di bordo e nelle tecnologie di produzione e assemblaggio. Il progetto REG GAM 2018 sta spostando i limiti tecnologici dell’aviazione europea.

Trasporti e Mobilità icon Trasporti e Mobilità

Generalmente le compagnie aeree regionali che servono centri di connessione o aeroporti di piccole dimensioni usano velivoli a getto regionali e a turboelica progettati per trasportare tra i 20 e i 130 passeggeri su voli di corto e medio raggio. Alla fine del 2015, la flotta globale dell’aviazione regionale comprendeva circa 9 000 unità (4 350 aerei a turboelica e 4 650 velivoli a getto regionali), e circa il 40 % dei voli commerciali era operato da velivoli regionali, una percentuale corrispondente al 25 % del monte ore di volo totale. Attualmente, il mercato dei velivoli regionali è guidato da soggetti non europei, con l’eccezione del produttore di turboeliche ATR (un’impresa comune tra Airbus S.A.S e Leonardo S.p.A.). L’industria aeronautica europea deve investire in tecnologie più ecologiche, nuove o migliorate, per assumere un ruolo di guida nel complesso settore dell’aviazione regionale.

Dimostratori tecnologici avanzati per velivoli regionali

Il progetto REG GAM 2018 del programma Clean Sky 2, parte della Piattaforma innovativa per la dimostrazione di velivoli regionali (Regional Innovative Aircraft Demonstration Platform o IADP), si è prefissato l’obiettivo di sviluppare tecnologie adatte a velivoli regionali e multi-missione avanzati, e di integrarle e convalidarle a livello di aeromobile (fino al livello 6 di maturità tecnologica). I programmi dimostrativi comprendono due banchi di prova in volo e quattro dimostratori a terra integrati: una fusoliera e una cabina passeggeri innovative e in scala reale, un cosiddetto «uccello di ferro» (iron bird) e uno scatolato alare esterno. Il progetto ha concentrato l’attenzione su materiali compositi leggeri e a basso costo, progettati in maniera ecocompatibile, sulla progettazione alare innovativa, sul monitoraggio dell’integrità strutturale della fusoliera, su sistemi di bordo e di controllo di volo all’avanguardia, nonché su tecnologie di produzione e assemblaggio. Sui dimostratori di terra sono state completate con successo le valutazioni critiche del progetto.

Dimostratori di banchi di prova in volo per aeromobili a minor consumo di combustibile

I due dimostratori di banchi di prova in volo saranno caratterizzati, tra le altre tecnologie d’avanguardia, da un’ala adattiva innovativa e da un’ala ad alta efficienza e a basso rumore. I partner convalideranno numerose tecnologie, quali l’ala attiva, l’aerodinamica adattiva, il flusso laminare naturale, i dispositivi di sollevamento, la struttura morphing (adattiva), il controllo e l’attenuazione avanzati del carico, l’integrazione del sistema e le strutture alari avanzate in polimeri rinforzati con fibra di carbonio. Per il dimostratore multi-missione si è dato avvio all’introduzione di modifiche.

Dimostratori innovativi per fusoliera e cabina passeggeri

Il dimostratore strutturale sarà caratterizzato da tecnologie avanzate per materiali compositi altamente resistenti, per concetti strutturali integrati, e per il monitoraggio dell’integrità strutturale e per la rilevazione dei danni. Nel dimostratore Pax-Cabin non verranno modificati il design della cabina, incentrato sull’esperienza dei passeggeri, il sistema di controllo ambientale e la gestione termica. «Un confort e un benessere maggiore nella cabina passeggeri contribuiranno a migliorare l’esperienza di volo dei passeggeri sui velivoli regionali avanzati», osserva Vito Perrupato, responsabile del progetto presso Leonardo Velivoli. Lo scatolato alare in scala reale convaliderà le tecnologie per la progettazione e l’assemblaggio della struttura innovativa, a basso costo e leggera. I beneficiari del finanziamento hanno progettato la catena di strumenti di fabbricazione del pannello superiore.

Un iron bird (uccello di ferro) è un velivolo «gemello» basato a terra che non spicca mai il volo, ma al contrario rimane in laboratorio e viene sottoposto a collaudi e analisi continui per verificare e convalidare le prestazioni dei sistemi di bordo, al fine di sostenere il processo di progettazione. Tale strumento verifica ad esempio le prestazioni del sistema di generazione e distribuzione di energia elettrica, il controllo ambientale e i sistemi attuatori elettromeccanici. Lo scheletro dell’iron bird è stato prodotto dai membri del progetto. La IADP per i velivoli regionali è un’ampia famiglia di oltre 100 PMI, centri di ricerca, università e imprese, il cui obiettivo è far maturare tecnologie che possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Europa. «Nell’ambito dell’aviazione commerciale, il mercato dei velivoli regionali continua a essere un settore di crescita chiave nell’industria degli aeromobili e contribuisce in maniera significativa alla creazione di un sistema di trasporto aereo efficiente, assicurando una mobilità sicura e ininterrotta, creando nuovi posti di lavoro e, contemporaneamente, rispettando l’ambiente, sulla strada verso un accordo europeo sulla neutralità carbonica», conclude Perrupato.

Parole chiave

REG GAM 2018, velivolo regionale, Piattaforma innovativa regionale per la dimostrazione di velivoli (IADP), ala, fusoliera, cabina passeggeri, sistemi, dimostratori in scala reale, banco di prova in volo

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