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African Sky Forests: services, threats and management recommendations

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Un’indagine sulle foreste tropicali montane dell’Africa per valutare il potenziale dei servizi ecosistemici

Le foreste tropicali montane dell’Africa sono fortemente sfruttate e minacciate dai cambiamenti climatici. La loro salvaguardia, tuttavia, potrebbe apportare molti più benefici agli esseri umani.

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Per foresta tropicale montana si intende un ecosistema forestale pluviale all’interno di zone tropicali al di sopra degli 800 m sul livello del mare. Questo tipo di foresta rappresenta la maggior parte di quelle rimanenti in diversi paesi africani, in particolare nell’Africa orientale. Oltre a essere minacciati dal disboscamento, dalle attività di estrazione mineraria e dal dissodamento a fini agricoli, questi ecosistemi unici sono messi in pericolo anche dai cambiamenti climatici. Con l’aumento delle temperature, le nubi (un’importante fonte di acqua in queste foreste) si formano ad altitudini più elevate, il che rappresenta un problema per la rigenerazione degli alberi e il funzionamento degli ecosistemi. Al di là dell’acqua, queste foreste forniscono all’uomo numerosi servizi ecosistemici, tra cui alimenti, medicinali, materiali da costruzione, prevenzione dei rischi e regolazione del clima globale (infatti immagazzinano grandi quantità di carbonio).

Servizi ecosistemici sotto minaccia

Il progetto AFRI-SKYFOR, finanziato dall’UE, ha esaminato e valutato la gravità delle minacce poste ai servizi ecosistemici forniti dalle foreste tropicali montane dell’Africa. Il team ha inoltre effettuato una modellizzazione del funzionamento socio-ecologico di queste foreste e, prendendo in considerazione diversi interventi di gestione, si è avvalso dei relativi risultati per approfondire i possibili scenari futuri dell’habitat. La ricerca è stata intrapresa con il supporto del programma Marie Skłodowska-Curie. Un problema fondamentale nell’adottare un approccio di modellizzazione per fornire informazioni utili alle decisioni di gestione riguarda la frequente mancanza di dati primari. Per ottenerli, quindi, i ricercatori del progetto hanno impiegato tradizionali metodi di indagine a livello sociale ed ecologico, conducendo campagne sul campo in Camerun, nella Repubblica democratica del Congo e in Kenya. Ciononostante, il lavoro svolto sul campo in alcune parti dell’Africa è raramente semplice e può rivelarsi pericoloso. «Ad esempio», spiega la dott.ssa Aida Cuni-Sanchez, ricercatrice del progetto, «le foreste che studiamo situate nella Repubblica democratica del Congo ospitano diversi gruppi ribelli ed è impossibile accedervi durante la stagione delle piogge». Sono necessari piani di emergenza e, a volte, non è possibile portare a termine tutti i lavori in programma. Il team ha fatto inoltre ricorso a opinioni di esperti per generalizzare i risultati ottenuti mediante questi casi di studio, in modo da aggiungere nuove informazioni al proprio estensivo lavoro sul campo.

Servizi ad alto valore

Uno dei principali risultati ottenuti è stata la dimostrazione che le foreste apportano numerosi benefici materiali e immateriali alle comunità locali, il più importante dei quali è l’approvvigionamento di acqua. Queste foreste raccolgono dalle nubi una notevole quantità di acqua di nebbia e contribuiscono inoltre alla regolazione del clima globale grazie all’elevata quantità di carbonio da esse stoccato. «Nel caso specifico della foresta comunitaria del Monte Oku in Camerun», aggiunge la dott.ssa Cuni-Sanchez, «qualora la foresta scompaia il clima della zona diventerebbe molto più arido, incidendo negativamente sulla disponibilità idrica nei corsi d’acqua vicini e, pertanto, riducendo le rese delle colture». Un ulteriore esempio di beneficio concerne gli alveari: quelli situati su certe specie di alberi esistenti esclusivamente in queste foreste, infatti, producono miele bianco, una preziosa merce di scambio. È stato inoltre rilevato che la foresta beneficia le economie locali attraverso l’ecoturismo. AFRI-SKYFOR ha già aiutato a sviluppare piani di gestione per due aree protette e due foreste comunitarie. I ricercatori hanno inoltre contribuito all’elaborazione delle politiche e hanno aiutato a formare studenti universitari africani nell’ambito delle attività di conservazione, un tipo di lavoro che raramente offre un utile a livello commerciale, ma che consentirà di migliorare la protezione e la gestione delle foreste tropicali montane dell’Africa. I ricercatori si augurano di dare continuità a questo studio ampliando la rete di professionisti forestali da esso incentivati.

Parole chiave

AFRI-SKYFOR, foresta, Africa, servizi ecosistemici, foresta tropicale montana, acqua, ecoturismo

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