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Green Integrated Structural Elements for Retrofitting and New Construction of Buildings

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Elementi di costruzione ecologici e innovativi trasformeranno l’industria edilizia

Attraverso nuove tecnologie e strategie, i ricercatori beneficiari di finanziamenti dell’UE hanno sviluppato componenti prefabbricati grazie al riutilizzo e al riciclo di materiali e strutture edili di scarto.

Il settore edile dell’UE riveste un’importanza fondamentale per l’economia, stimolando la crescita e impiegando milioni di persone. Tuttavia, la sua espansione nel corso degli ultimi decenni ha provocato un aumento della produzione di rifiuti da costruzione e demolizione, che pongono una pressione notevole sull’ambiente. I rifiuti da costruzione e demolizione rappresentano circa il 31 % dei rifiuti prodotti nell’UE e consistono in diversi tipi di materiali voluminosi e pesanti in natura, quali il cemento. Il progetto GREEN INSTRUCT(si apre in una nuova finestra), finanziato dall’UE, si è posto l’obiettivo di sviluppare un elemento di costruzione prefabbricato modulare che incorporasse le tecnologie di giardino verticale. L’elemento in questione, parte di una filiera di rifiuti da costruzione e demolizione completa e ottimizzata e utilizzabile sia per nuove costruzioni che per il restauro di edifici, è il primo nel suo genere.

Riflettori sui risultati chiave

Xiangming Zhou, coordinatore del progetto e professore presso l’Università Brunel di Londra, conferma: «Tramite metodi innovativi per la progettazione e la produzione di materiali, analisi numerica d’avanguardia e test di convalida rigorosi, il consorzio di GREEN INSTRUCT ha provato che volumi ingenti di rifiuti da costruzione e demolizione possono a tutti gli effetti essere usati per sviluppare un elemento che migliori l’edilizia». L’elemento di costruzione è composto da sei strati integrati con prestazioni strutturali che offrono un livello di isolamento elevato, garantendo, tra le altre cose, un ambiente interno sano e confortevole, un elevato valore estetico e la cattura della CO2. «Il progetto ha soddisfatto e persino superato i requisiti di prestazione termica stabiliti inizialmente, con un K termico pari a 0,14 W/m2 K. Inoltre, l’analisi computazionale delle prestazioni di isolamento acustico ha permesso di verificare che il pannello soddisfa l’obiettivo di prestazione di isolamento acustico di 57 dB», spiega Zhou. Il pannello è stato progettato per un’installazione semplice e rapida, ed è il 30 % più leggero dell’involucro edilizio tradizionale della medesima dimensione. Nel corso del progetto è stato stimato che l’installazione è del 600 % più rapida rispetto a quella degli involucri comuni, una percentuale che in fase di produzione potrebbe arrivare all’800 %. Grazie all’integrazione di un giardino verticale, il pannello è progettato per contribuire alla gestione delle acque piovane e delle acque reflue domestiche in loco, offrendo funzionalità aggiuntive. Zhou evidenzia: «L’impatto maggiore e più significativo che i risultati di questo progetto potrebbero offrire è la creazione di un elemento di costruzione contenente oltre il 70 % di rifiuti da costruzione e demolizione per peso e ad alta efficienza energetica che, in ultima analisi, contribuirà a costituire un’economia dell’edilizia resiliente ai cambiamenti climatici». Lo sviluppo di tale pannello potrebbe inoltre svolgere un ruolo cruciale nelle risposte future destinate all’espansione sostenibile dell’ambiente edificato e ad affrontare l’urbanizzazione rapida e lo sviluppo economico. Il prodotto potrà inoltre rafforzare ulteriormente il settore edilizio e il parco immobiliare dell’UE, nonché contribuire al raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica dell’UE.

Aprire la strada alle future tecnologie verdi

In merito alle prossime fasi, Zhou riferisce: «Il giardino verticale sviluppato nel corso del progetto è vicino alla commercializzazione. Ha già ottenuto nuovi finanziamenti dall’UE e ci attendiamo che sarà disponibile sul mercato nei prossimi 5 anni». Altre tecnologie promettenti con un potenziale elevato per investimenti esterni/privati sono i profili estrusi in alluminio e i connettori in PVC unici nel loro genere prodotti tramite estrusione. «Ci attendiamo che i partner del progetto collaboreranno nuovamente nel prossimo futuro sulla base delle ultime tecnologie». Il progetto ha inoltre istituito una banca dati centrale di caratterizzazione di materie prime, descrizioni campione e attività, tecniche e condizioni rilevanti, che potrà essere condivisa con altri progetti, parti interessate e ricercatori. «Potremmo anche richiedere il contributo di altri soggetti per espandere questa banca dati», conclude Zhou.

Parole chiave

GREEN INSTRUCT, edilizia, RCD, elemento di costruzione, giardino verticale, prefabbricato, rifiuti da costruzione e demolizione, riciclo dei rifiuti

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