Combattere la diffusione della tubercolosi

La tubercolosi si può prevenire e curare, ma nel 2020 ha colpito 9 900 000 persone e ne ha uccise 1,5 milioni. Questo episodio presenta le iniziative dell’UE per limitare la diffusione della malattia e migliorare la comprensione della sua natura.

Salute

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Spunti e idee

Si stima che dal 2000 gli sforzi compiuti a livello globale per combattere la malattia abbiano salvato 66 milioni di vite umane, ma la pandemia di COVID-19 ha inflitto un duro colpo alla lotta contro la tubercolosi. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, nel 2020 i decessi provocati dalla tubercolosi sono aumentati per la prima volta in oltre un decennio.

Questo episodio di CORDIScovery raccoglie gli interventi di tre ricercatori in prima linea nelle attività di controllo della diffusione della malattia. Test nuovi, economici e non invasivi; un’analisi approfondita del genoma del patogeno per chiarirne le modalità di diffusione; indagini a livello molecolare per stabilire come i batteri passano dalla fase di latenza a quella di infezione attiva: tutti questi sono elementi vitali se si intende controllare e prevenire i focolai.

Hossam Haick è il preside del Technion, l’Istituto israeliano di tecnologia. Il lavoro da lui condotto per sviluppare il progetto A-Patch è stato sostenuto dall’UE e dalla fondazione Bill e Melinda Gates. Hossam guida le attività di sviluppo di sensori intelligenti non invasivi e dispositivi indossabili per il rilevamento precoce di malattie come la tubercolosi e per il monitoraggio permanente di alcune patologie.

Teresa Cortes è operativa presso l’Istituto di biomedicina di Valencia, che fa parte del Consiglio Nazionale delle Ricerche spagnolo. La sua attenzione è rivolta a comprendere in che modo i batteri all’origine della tubercolosi negli esseri umani infettano, sopravvivono, provocano la malattia e sviluppano resistenza agli antibiotici. Cortes ha partecipato al progetto MtbTransReg.

Iñaki Comas, anch’egli attivo presso l’Istituto di biomedicina di Valencia, illustra i risultati del suo progetto TB-ACCELERATE. Il ricercatore è attualmente impegnato a chiarire la complessità della genomica della tubercolosi, al fine di comprendere l’evoluzione e l’epidemiologia delle malattie infettive. L’attenzione del suo laboratorio è incentrata soprattutto sulla tubercolosi, ma senza perdere di vista altre malattie come la COVID-19.

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Parole chiave

CORDIScovery, CORDIS, tubercolosi, A-Patch, MtbTransReg, TB-ACCELERATE, Organizzazione mondiale della sanità, epidemiologia, fondazione Bill e Melinda Gates