I professionisti della sicurezza uniscono le forze con la ricerca innovativa
Uno degli obiettivi principali dell’UE è la promozione di società più sicure e la tutela dei cittadini europei dalle nuove forme di criminalità. Il progetto ILEAnet, finanziato dall’UE, si è proposto di rispondere a questo obiettivo colmando il divario tra le autorità di contrasto (LEA, Law Enforcement Agencies) e il settore di ricerca e sviluppo. Oltre a creare una rete professionale, ILEAnet ha progettato, collaudato e attuato strumenti e approcci per semplificare la diffusione dei suoi risultati e promuovere il coinvolgimento degli operatori della sicurezza nelle attività di ricerca sviluppo.
Forgiare una rete collaborativa per una migliore sicurezza
In qualità di rete H2020 per la ricerca incentrata sugli operatori, ILEAnet è stato concepito per creare e sviluppare una rete sostenibile di operatori delle autorità di contrasto interessati a soluzioni innovative. «Tuttavia, l’obiettivo non era semplicemente dare vita a una rete di operatori, rischiando di duplicare gli sforzi già esistenti in questo ambito, specialmente data la creazione e l’avvio dell’Innovation Lab di Europol; ci proponevamo invece di progettare questa rete per stimolare e semplificare le interazioni, in diverse fasi del processo di innovazione, tra operatori della sicurezza e sviluppatori di soluzioni rilevanti per le autorità di contrasto», spiega Thierry Hartmann, alto ufficiale di polizia presso il Ministero dell’interno francese e coordinatore del progetto. La rete ILEAnet ruota attorno a 20 contatti nazionali, con vice-contatti nominati da ogni partner del consorzio, responsabili di federare le rispettive organizzazioni e reti di interlocutori, oltre che di fungere da intermediari e di inoltrare le informazioni e le richieste di ILEAnet alle proprie reti, contribuendo contemporaneamente all’agenda del progetto attraverso un approccio dal basso verso l’alto. «Nell’ambito della strategia di sostenibilità di ILEAnet, è stata attuata un’iniziativa per comprendere se e come al termine del progetto la rete di contatti nazionali potesse diventare, in tutto o in parte, un “centro di veterani” sostenibile, con punti di contatto per l’innovazione ben definiti all’interno delle autorità di contrasto», osserva Hartmann. «Diversi punti di contatto nazionali hanno già accettato di entrare a far parte di questo centro.»
Unire gli strumenti di contrasto online e offline
Da un punto di vista pratico, la rete e la comunità di ILEAnet hanno ricevuto il sostegno di una piattaforma collaborativa online su misura, personalizzata a partire da uno strumento già esistente dedicato alle comunità professionali. ILEAnet ha fornito dunque un ambiente strutturato e sicuro dove operatori ed esperti potessero trovare informazioni, scambiare idee e prendere parte ad attività in rete sociali di stampo professionale. La piattaforma ILEAnet comprendeva una Fabbrica delle idee, che offriva un archivio online dinamico di informazioni di intelligence relative alla sicurezza, a sostegno di attività di ricerca volte ad affrontare le esigenze delle autorità di contrasto e a identificare le possibili soluzioni. Alla conclusione del progetto a maggio 2022, l’archivio comprendeva oltre 700 voci. Oggi è incorporato nel Laboratorio di innovazione Europol. Il portfolio del progetto ILEAnet è stato sviluppato in modo dinamico attraverso cinque workshop pubblici e una serie di webinar, il cui obiettivo principale era invitare progetti accuratamente selezionati che proponevano soluzioni di grande interesse per le autorità di contrasto. Ai proponenti dei progetti era richiesto di dimostrare le soluzioni a livello pratico, permettendo agli operatori della sicurezza di valutarne l’utilità e le potenzialità di attuazione nell’ambito delle loro operazioni. Il piano di azione di ricerca, sviluppo e innovazione di ILEAnet presenta diverse dimensioni: comprende un quadro per semplificare la diffusione dei risultati della ricerca da parte delle autorità di contrasto (processo di diffusione del progetto ILEAnet), buone prassi per promuovere il loro coinvolgimento nei progetti di ricerca (processo di incubazione del progetto ILEAnet) e studi innovativi subappaltati, i cui risultati promettono di ispirare futuri argomenti di ricerca e raccomandazioni sugli ambiti della sicurezza che richiedono processi di normalizzazione.
Parole chiave
ILEAnet, autorità di contrasto, operatori di sicurezza, ricerca e sviluppo, forze dell’ordine, rete di operatori, criminalità
