Innovazioni nella scienza forense

Le nuove tecnologie, le tecnologie già presenti applicate a nuove sfide e la comprensione del ruolo degli influssi interculturali negli esami dei testimoni oculari sono solo alcuni dei modi attraverso cui i progetti dell’UE contribuiscono a una maggiore accessibilità delle prove. Questo episodio di CORDIScovery dà il via all’indagine.

Società

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Spunti e idee

Lo stupro è un flagello globale, ma sono milioni i casi di violenza sessuale irrisolti per mancanza di prove. Tra le principali motivazioni di questo insuccesso figurano gli ostacoli tecnici attualmente presenti nell’identificazione e nell’analisi delle tracce di sperma. Il progetto Themis ha sviluppato una nuova tecnica in grado di individuare tracce che sfuggirebbero ai metodi convenzionali, aumentando la rapidità e l’efficacia di una loro analisi.

Cosa accade quando si prendono i green screen, la tecnologia di gioco, la tecnologia LIDAR e altre tecniche per immagini all’avanguardia e li si applica a prove a lungo occultate? Il progetto Dig-For-Arch ha sviluppato modalità che consentono a tali strumenti di chiarire scene del crimine la cui interpretazione potrebbe attualmente dimostrarsi difficile.

Il nostro mondo globalizzato si traduce in una correlazione senza precedenti tra le culture: cosa accade quando i testimoni oculari forniscono prove in contesti interculturali? In che modo è possibile chiarire le informazioni mediante un filtro culturale? Il progetto WEIRD WITNESSES ha alcune scoperte interessanti da condividere.

Questo episodio di CORDIScovery si avvale del contributo di tre ospiti che sono nella posizione ideale per parlarci degli ultimi progressi che contribuiscono a perfezionare le indagini penali. I loro progetti hanno tutti ricevuto il sostegno del programma Orizzonte 2020 dell’UE.

Annelies Vredeveldt è professoressa associata presso la facoltà di Giurisprudenza della VU Amsterdam. Si occupa della psicologia in tribunale, dal modo in cui i testimoni oculari ricordano i crimini all’individuazione di bugie nelle dichiarazioni degli indiziati.

Dante Abate è ricercatore associato presso il Cyprus Institute. Fra i suoi vari ambiti di interesse vi sono l’applicazione di tecnologie digitali e non distruttive per l’identificazione e la documentazione di scene del crimine storiche.

www.linkedin.com/in/PhD-benjamin-corgier (Benjamin Corgier) è attualmente responsabile della ricerca e dello sviluppo presso AXO Science, un’azienda biotecnologica specializzata in biologia molecolare e tecnologie innovative per la scienza forense.

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Parole chiave

CORDIScovery, CORDIS, WEIRD WITNESSES, Dig-For-Arch, Themis, stupro, testimoni oculari, prove, indagini penali, scene del crimine