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Mapping air quality with high accuracy and high-spatial resolution

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Dati accurati sulla qualità dell’aria per la cittadinanza

Un gruppo di ricerca finanziato dall’UE ha coniugato una tecnologia di sensori economica con una piattaforma digitale accessibile, per permettere ai cittadini di accedere a utili dati dettagliati sulla qualità dell’aria.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Una delle conseguenze dirette della crescita demografica è l’aumento delle emissioni prodotte dai veicoli, dalle attività industriali e dalla produzione di energia. Tale incremento può provocare l’aumento degli inquinanti atmosferici come il particolato, il biossido di azoto e l’ozono. «Questi inquinanti sono collegati a problemi respiratori e cardiovascolari, oltre che a danni alle colture e alle foreste», spiega il coordinatore del progetto MappingAir, Leonardo Santiago, della società spagnola Bettair Cities. «Quando aumenta la popolazione di un’area, accade a volte che gli spazi verdi e i parchi siano sostituiti da edifici e strade, con una conseguente diminuzione della filtrazione naturale degli inquinanti e un aumento del deflusso superficiale.» Le soluzioni per ridurre l’inquinamento atmosferico possono essere difficili da attuare: le tipiche stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria, ad esempio, sono generalmente costose e richiedono una calibrazione continua. «Per questo motivo, solo le grandi città tendono a installare stazioni simili», spiega Santiago. «Diciamo sempre che non si può risolvere un problema se non lo si conosce.»

Una soluzione economica per il monitoraggio della qualità dell’aria

La PMI spagnola Bettair Cities si è prefissa di affrontare il problema sviluppando una soluzione più flessibile ed economica. Il progetto ha definito alcuni obiettivi principali: tra gli altri, intendeva migliorare la convenienza dei sistemi di monitoraggio dell’aria per i comuni di qualsiasi dimensione e fornire ai cittadini un canale per accedere ai dati in tutta semplicità. I traguardi sono stati raggiunti grazie allo sviluppo di un dispositivo con un’inedita cartuccia sensore che non richiede calibrazione. e può essere semplicemente sostituita al termine dei due anni di vita utile. Gran parte delle cartucce usate può essere riciclata, garantendo la circolarità e la riduzione al minimo dei rifiuti. «La cartuccia contiene una serie di sensori a basso costo e i dati vengono poi elaborati con tecniche di apprendimento automatico», spiega Santiago. «In questo modo, vengono trasmesse a una piattaforma digitale informazioni precise sulla qualità dell’aria, a un costo nettamente inferiore rispetto al passato.»

Dati accessibili sull’inquinamento atmosferico

Il progetto MappingAir, finanziato dall’UE, è stato fondamentale per aiutare la PMI a preparare il prodotto per la commercializzazione. Per quanto riguarda i sensori, sono stati ampliati su scala industriale i componenti elettrici e meccanici, compresa la nuova cartuccia. I dispositivi sono stati testati per assicurarne la resistenza a condizioni climatiche estreme e il rispetto di tutte le certificazioni richieste. È stata inoltre dimostrata l’interoperabilità della piattaforma digitale e sono state introdotte nuove funzionalità. «Tra queste vi sono mappe e livelli di visualizzazione, oltre a relazioni e allarmi automatici», osserva Santiago. «Inoltre, è stata sviluppata un’app pensata appositamente per i cittadini, che consente di accedere ai dati in modo intuitivo. Grazie all’app ognuno può scoprire le strade meno inquinate da percorrere a piedi, in bicicletta o durante una corsa.» I test pilota svolti a Barcellona, Parigi e Roma hanno contribuito a dimostrare l’accuratezza e l’applicabilità della tecnologia, mentre i dati raccolti sono stati verificati da varie fonti indipendenti.

Combattere l’inquinamento nelle aree urbane

Dalla conclusione del progetto, Bettair Cities è riuscita a trovare il proprio spazio nel mercato e sempre più città stanno mostrando interesse per i suoi dispositivi. I centri urbani più grandi vedono nella tecnologia un sistema per aumentare il numero di punti di misurazione, a costi relativamente ridotti, mentre le città più piccole hanno ora la possibilità di acquistare strumenti di monitoraggio della qualità dell’aria senza ingenti investimenti iniziali e senza la necessità di calibrarli continuamente. Il team è tutt’ora al lavoro per migliorare la tecnologia, integrando ulteriori sensori nella cartuccia del dispositivo. «Per quanto riguarda la piattaforma, continueremo a sviluppare funzioni che facilitino l’analisi dei dati e studiare come presentarli all’utente finale», aggiunge. «In definitiva, possiamo affermare che la nostra soluzione offre benefici a tutta la cittadinanza. Siamo orgogliosi che la nostra tecnologia contribuisca ad aumentare la consapevolezza sul tema e ci auguriamo che incoraggi ad affrontare il crescente inquinamento nelle aree urbane.»

Parole chiave

MappingAir, sensore, aria, digitale, inquinamento, condizioni atmosferiche, città, urbano

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