Mettere il trasporto ferroviario di merci su un binario digitale
La Commissione europea ha fissato l’obiettivo di aumentare del 50 % il trasporto ferroviario di merci in Europa entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, le operazioni di trasporto merci in Europa hanno bisogno di un rinnovamento digitale. Una delle aree critiche per aumentare la produttività, la capacità e l’affidabilità del trasporto ferroviario europeo è il trasporto ferroviario digitalizzato e automatizzato, che comporta l’implementazione su larga scala dell’accoppiamento automatico digitale (DAC, Digital Automatic Coupling). Questa tecnologia potrebbe contribuire a spostare il trasporto merci europeo dalla strada alla rotaia e permettere alle ferrovie di entrare in nuovi segmenti di mercato o di rientrare in segmenti perduti. La preparazione dei treni richiede il controllo dei freni, l’ispezione dei vagoni e la preparazione generale del treno e, poiché la maggior parte delle operazioni viene ancora svolta manualmente, può richiedere in media dalle due alle tre ore. «Il DAC aumenterà l’efficienza attraverso i processi di automazione nelle stazioni di smistamento e presso i terminal, e consentirà ulteriori innovazioni, come la garanzia di un’alimentazione energetica sufficiente per determinate applicazioni e la comunicazione dei dati di sicurezza in tutto il treno», spiega Peter Perstel, business development e program manager dei sistemi ferroviari presso Virtual Vehicle Research e leader del consorzio del progetto DACcelerate, finanziato dall’UE. DACcelerate mirava a sostenere direttamente l’European DAC Delivery Programme (EDDP), creando le strategie e le linee guida necessarie per portare a compimento questa nuova tecnologia. «DACcelerate ha fornito la documentazione più completa sullo stato attuale del DAC», afferma Jens Engelmann, fondatore e CEO di railiable, membro del team DACcelerate e co-programme manager EDDP. «Sulla base di queste informazioni, si possono ora condurre strategie di distribuzione e analisi costi-benefici.» Questo progetto ha fornito le risorse per gestire con successo l’EDDP, con le sue 80 aziende e quasi 300 partecipanti coinvolti.
Automatizzare le operazioni di trasporto
Un esempio del potenziale del DAC è il test automatico dei freni per l’intero treno, che ridurrà il tempo necessario per eseguire questa operazione da un’ora a pochi minuti. «Il DAC fornisce anche la composizione del treno in forma elettronica e consentirà, in futuro, l’ispezione tecnica automatica dei vagoni», osserva Perstel. «Fornirà la cosiddetta funzione di “integrità del treno” anche per i treni merci», che monitora continuamente la connettività dei treni. «Tutto questo porta a enormi riduzioni dei tempi di processo», aggiunge Perstel.
Fare rete per accelerare l’adozione del DAC
Attraverso il progetto DACcelerate, i membri del team hanno coinvolto esperti e responsabili politici europei a livello dell’UE e degli Stati membri. Hanno illustrato la tecnologia futura necessaria per portare a compimento il DAC e hanno definito un quadro per individuare le possibili strozzature. Grazie alla stretta collaborazione con i portatori di interessi, DACcelerate ha creato strategie, metodi e linee guida per una transizione di successo ed efficiente in termini di costi verso un trasporto ferroviario di merci completamente automatizzato e digitalizzato. Tutti gli obiettivi del progetto sono stati raggiunti con successo. Il progetto ha inoltre elaborato le specifiche tecniche del DAC e del sistema energia e dati, e ha selezionato un tipo di DAC definitivo da adottare a livello europeo. Inoltre, DACcelerate ha contribuito ad approfondire le conoscenze scientifiche sui benefici operativi e sociali del DAC.
Il futuro della ferrovia digitale
Dopo il successo di DACcelerate, l’UE si sta preparando ad assegnare una sovvenzione per continuare il lavoro nell’ambito di un nuovo progetto, DACcord. «Il progetto preparerà le ulteriori fasi di migrazione necessarie e i concetti per la creazione istituzionale di un ente per la gestione operativa, in modo che la trasformazione del trasporto ferroviario europeo possa iniziare intorno al 2028», afferma Perstel.
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