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National Initiatives for Open Science in Europe

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Abbattere gli ostacoli che limitano la ricerca aperta in Europa

Le iniziative di ricerca nazionali promosse dal progetto NI4OS-Europe, finanziato dall’UE, mirano a unificare il panorama europeo della scienza aperta e a promuovere una cooperazione ad ampio spettro tra scienziati e ricercatori, soprattutto se impegnati in attività di ambito regionale.

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Il cloud europeo per la scienza aperta (EOSC, European Open Science Cloud) è una piattaforma digitale affidabile che fornisce agli scienziati un accesso continuo all’intero ciclo dei dati di ricerca a livello europeo, consentendo loro inoltre di condividerli e di collaborare alle proprie ricerche. Sebbene il quadro dell’EOSC offra grandi potenzialità per far progredire la ricerca europea, il panorama generale della scienza aperta è afflitto da frammentazione in termini di servizi, politiche e pratiche nell’ambito di questo approccio scientifico. Per promuovere una maggiore coesione, il progetto NI4OS-Europe ha istituito le cosiddette iniziative nazionali sul cloud in ambito di scienza aperta (NOSCI, National Open Science Cloud Initiatives) in 15 diversi paesi. «Uno degli aspetti più critici del progetto NI4OS-Europe è stata la rimozione delle barriere legate alla fornitura di servizi, strumenti e politiche interoperabili a livello transfrontaliero e intersettoriale, soprattutto nel quadro dell’EOSC», spiega Ognjen Prnjat, coordinatore del progetto NI4OS-Europe e direttore del reparto Infrastrutture e progetti europei presso (l’istituto greco GRNET) National Infrastructures for Research and Technology, ovvero infrastrutture nazionali per la ricerca e la tecnologia. Riconoscendo le disparità regionali esistenti nelle infrastrutture digitali e nelle pratiche di scienza aperta, il progetto ha svolto un ruolo di cruciale importanza nel colmare il divario digitale nell’Europa sud-orientale. «NI4OS-Europe, con la finalità di dar continuità a due decenni di collaborazione nell’Europa sud-orientale, si è proposto di potenziare le possibilità a disposizione degli scienziati regionali e di contribuire allo sviluppo dell’area migliorando l’accesso alle risorse di ricerca e favorendo l’adozione di pratiche di scienza aperta in questa specifica regione», afferma Prnjat.

Sulla scia delle pratiche esistenti in ambito di EOSC

Il progetto NI4OS-Europe si è basato su una serie di iniziative complementari che hanno avuto luogo negli ultimi due decenni per mettere in comune le infrastrutture elettroniche, i servizi tematici, i dati aperti e gli archivi di pubblicazioni esistenti, in vista dell’obiettivo di ridurre la frammentazione di tali servizi. Il progetto ha fornito formazione e sviluppo delle capacità, ha offerto una guida di tipo politico, ha promosso l’integrazione tecnica con l’EOSC e ha sostenuto i principi dei dati FAIR (acronimo di «findability, accessibility, interoperability and reusability», ovvero reperibilità, accessibilità, interoperabilità e riusabilità. Il team di NI4OS-Europe ha sviluppato raccomandazioni specifiche sull’uso dell’EOSC e si è occupato dello sviluppo di una serie di strumenti legali, tecnici e procedurali volti a sostenere la produzione e la condivisione di dati aperti. Il progetto ha inoltre organizzato un gran numero di eventi di formazione, a livello nazionale e regionale, nonché una serie di attività di divulgazione.

Le iniziative nazionali sul cloud in ambito di scienza aperta

Le NOSCI sono iniziative formate da una coalizione di importanti organizzazioni nazionali, tutte interessate all’EOSC, il cui svolgimento garantisce l’allineamento delle priorità tecniche e politiche su scala nazionale, riunendo le parti interessate e sensibilizzando in merito ai progressi compiuti nel quadro dell’EOSC stesso. Le NOSCI si collegano inoltre ad altre iniziative nazionali di sostegno all’innovazione messe in campo nei vari paesi. «Per raggiungere questo obiettivo abbiamo dato avvio ad operazioni di analisi e mappatura delle parti interessate, che ci hanno fornito una visione delle capacità e delle esigenze locali e hanno determinato la produzione di una serie di linee guida a integrazione dell’istituzione e del funzionamento delle NOSCI», aggiunge Prnjat. Il progetto NI4OS-Europe ha facilitato la collaborazione e la cooperazione tra ricercatori provenienti da diversi paesi attraverso la promozione delle migliori pratiche e la condivisione delle risorse. Inoltre, NI4OS-Europe ha facilitato l’inserimento di svariati servizi aperti all’interno dell’EOSC che agevolano la condivisione transfrontaliera delle conoscenze e contribuiscono al raggiungimento dello scopo di allineare le capacità di ricerca dell’Europa sud-orientale con il resto del continente. «Collegando le iniziative nazionali e le infrastrutture elettroniche, NI4OS-Europe consente ai ricercatori di accedere a una gamma più ampia di servizi e di collaborare in modo più efficace, promuovendo in tal modo gli obiettivi della scienza aperta e incentivando l’eccellenza della ricerca in Europa e non solo», conclude Prnjat.

Parole chiave

NI4OS-Europe, scienza aperta, collaborazione, linee guida, cloud, iniziative

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