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Ethical Technology Adoption in Public Administration Services

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Tecnologie dirompenti per potenziare il settore pubblico

Un quadro di riferimento per un impiego responsabile di tecnologie dirompenti consente la realizzazione di strumenti modulari pronti per il mercato, su misura in base alle esigenze delle pubbliche amministrazioni e dei fornitori di servizi pubblici.

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Tecnologie dirompenti come l’intelligenza artificiale, i megadati e la robotica sono soluzioni molto efficaci, che offrono numerose potenziali applicazioni nel settore pubblico; tuttavia, le pubbliche amministrazioni spesso faticano ad adottarle rapidamente. Il progetto ETAPAS, finanziato dall’UE, ha lavorato per affrontare gli impatti legali ed etici associati all’adozione di queste tecnologie, creando a livello congiunto una metodologia e un quadro completi che sono stati applicati in test pratici nell’ambito di quattro casi d’uso.

Un quadro di riferimento per tecnologie dirompenti responsabili

Sono molti i fattori che contribuiscono alla resistenza del settore pubblico alle tecnologie dirompenti; tra questi, la mancanza di risorse è una delle ragioni della lentezza nella loro adozione, mentre l’insufficiente fiducia in esse riposta costituisce un altro ostacolo. La creazione collaborativa con il settore pubblico ha permesso a ETAPAS di costruire un’intuitiva base etica per la diffusione delle tecnologie dirompenti. Il quadro di riferimento per tecnologie dirompenti responsabili costituisce il fondamento concettuale del progetto. Le considerazioni etiche, che svolgono un ruolo cruciale nel guidare l’impiego di queste tecnologie da parte del settore pubblico, comprendono responsabilità in aree chiave quali la privacy, la sicurezza, l’equità e la trasparenza. Per ogni principio etico, il progetto ha determinato i potenziali esiti associati alla tecnologia in diversi casi d’uso. Il quadro di riferimento per tecnologie dirompenti responsabili che ne deriva, costituito da diverse componenti sviluppate sulla base di principi etici, include un’analisi del quadro giuridico europeo e un codice di condotta. Un quadro di riferimento per i rischi ne descrive in dettaglio 34 suddivisi in otto categorie, mentre un altro quadro di riferimento per gli indicatori presenta un questionario e indicatori computazionali personalizzati. Eretti su fondamenta etiche, il progetto ha sviluppato strumenti software intesi a supportare i funzionari della pubblica amministrazione, tra cui la metodologia e la piattaforma di ETAPAS, che sono già pronte per il mercato. Il modello di governance e la piattaforma, di facile utilizzo, forniscono un approccio passo per passo. Secondo Giovanna Galasso, responsabile tecnica del progetto ETAPAS: «Nel corso del progetto molte pubbliche amministrazioni hanno manifestato il proprio interesse per ETAPAS, dimostrando che la nostra soluzione risponde a un’esigenza reale ampiamente percepita.»

Chatbot, robot, megadati e intelligenza artificiale

ETAPAS ha convalidato la sua soluzione svolgendo quattro casi d’uso in Grecia, Italia e Norvegia, ciascuno dei quali ha esplorato una diversa applicazione delle tecnologie dirompenti. In Grecia è stata effettuata una prova pilota per identificare le fake news mediante il ricorso all’intelligenza artificiale; in Italia, invece, il caso di studio ha riguardato la pubblicazione e la diffusione di megadati, comprese informazioni personali e sensibili anonimizzate, in possesso del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Sempre in Italia, in un’altra prova pilota sono stati utilizzati robot umanoidi per assistere i pazienti nel loro recupero medico mentre in Norvegia, infine, un chatbot basato sull’intelligenza artificiale chiamato Kari ha risposto alle domande dei cittadini. Ogni caso d’uso è stato concepito per mettere alla luce diverse problematiche a livello etico: nella prova pilota greca emerge la mancanza di trasparenza e il rischio di falsa identificazione delle fake news, mentre nello studio dei megadati il rischio di divulgare informazioni personali sensibili costituisce una preoccupazione di fondamentale importanza. Quindi, se da un lato l’uso dei robot può accelerare il recupero medico e ridurre i costi associati, dall’altro solleva problemi di matrice etica legati alla salute psicologica e alla gestione dei dati e, infine, sebbene la base di conoscenze di Kari sia tra le più vaste al mondo, molti cittadini hanno condiviso preoccupazioni personali, in alcuni casi esprimendo desideri autolesionistici: un utilizzo imprevisto di tal genere delle tecnologie dirompenti richiede un’attenta supervisione affinché sia possibile proteggere le persone. L’approccio di ETAPAS prevede un’elevata valutazione per l’identificazione delle aree di miglioramento, che includono la semplificazione dei meccanismi di feedback, la fornitura di interfacce in lingue diverse dall’inglese, l’aggiornamento sulle tecnologie emergenti e l’integrazione delle tecnologie dirompenti con i processi esistenti. La coordinatrice del progetto, Roberta Lotti, dichiara, concludendo: «Concentrandosi su queste aree chiave, ETAPAS può continuare ad evolvere diventando un prezioso strumento a disposizione delle pubbliche amministrazioni, che consente loro di farsi strada tra le dimensioni etiche, sociali e legali che costituiscono la diffusione delle tecnologie dirompenti.»

Parole chiave

ETAPAS, intelligenza artificiale, settore pubblico, robot, megadati, tecnologie dirompenti, quadro di riferimento responsabile per tecnologie dirompenti, chatbot

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