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Development of advanced AI algorithms for remote patient monitoring

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Usare l’intelligenza artificiale per portare i medici nelle case dei pazienti

Una nuova tecnologia che utilizza algoritmi avanzati di intelligenza artificiale consente il monitoraggio remoto dei pazienti con semplici dispositivi medici domestici.

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La capacità di monitorare i pazienti a domicilio è fondamentale per i sistemi sanitari del futuro, che saranno sempre più gravati dall’invecchiamento della popolazione. Il tradizionale monitoraggio remoto dei pazienti è tuttavia complicato e oneroso, e spesso comporta dolorose integrazioni con vari dispositivi medici. Questo può far sì che per i pazienti il processo sia difficile, e a volte impossibile. Nell’ambito del progetto Doctomatic, finanziato dall’UE, i ricercatori hanno sviluppato una nuova piattaforma software-as-a-service (SaaS) che integra l’intelligenza artificiale (IA) e consente il monitoraggio remoto dei pazienti senza la necessità di ricorrere a complessi dispositivi medici per la diagnostica. I pazienti possono semplicemente scaricare un’app e condividere con i medici i dati dal monitor di qualsiasi dispositivo medico ad uso domestico. Doctomatic mira a impiegare l’intelligenza artificiale per migliorare l’assistenza sanitaria preventiva, riducendo i costi sanitari e accelerando la diagnostica dei pazienti. Gli strumenti di monitoraggio remoto dei pazienti possono fornire informazioni ai medici per la diagnosi precoce delle malattie, evitando così complicazioni e lo sviluppo di condizioni croniche. «La speranza è quella di diventare fornitori esperti di capacità di acquisizione dei dati, per migliorare i servizi sanitari per i pazienti», afferma Carmen Pauline Rios Benton, cofondatrice e CEO dell’azienda Doctomatic, nonché coordinatrice del progetto.

Intelligenza artificiale per analizzare le immagini mediche

Il progetto Doctomatic ha finanziato la progettazione di un algoritmo visivo proprietario in attesa di brevetto in grado di trasformare le immagini catturate dai dispositivi medici domestici in dati utilizzabili. L’intelligenza artificiale è in grado di analizzare e comprendere le informazioni provenienti da istantanee dello schermo di dispositivi ampiamente disponibili e a basso costo, come bilance, cardiofrequenzimetri, glucometri, pulsossimetri e termometri. Grazie al progetto, il team di Doctomatic ha migliorato la tecnologia, in particolare aumentando la precisione del sistema del 26 %. «L’obiettivo è stato raggiunto con un approccio su più fronti», spiega Rios Benton. «Si trattava di valutare e scegliere il modello di IA più appropriato per Doctomatic, sviluppare un sistema di generazione automatica di set di dati, creare un sistema intelligente attorno al modello di IA principale e infine sviluppare un software di benchmarking per valutare i diversi modelli.» Il team ha sviluppato il sistema utilizzando i propri set di dati, insieme a dati di nuova generazione raccolti durante lo sviluppo del progetto. Doctomatic si integra perfettamente nelle app dei fornitori di servizi sanitari e nelle cartelle cliniche elettroniche. «La sua proposta di vendita unica consiste nell’essere indipendente dai dispositivi, nel facilitare l’accesso alle cure, nel ridurre i costi e nel garantire un’interoperabilità senza soluzione di continuità», afferma Rios Benton.

Acquisizione di dati reali durante le cure palliative

Grazie ai miglioramenti della precisione ottenuti nel corso del progetto, il team di Doctomatic è stato in grado di migliorare l’algoritmo per leggere nuovi dispositivi. La tecnologia ha analizzato con successo le schermate dei ventilatori artificiali nell’unità di cure palliative dell’ospedale Sant Joan de Déu di Barcellona, e il team sta ora lavorando per replicarla e ampliarla a livello globale. «Credo che questo sia uno dei nostri momenti di maggior orgoglio e probabilmente uno dei migliori casi d’uso per quanto riguarda l’impatto sulle famiglie coinvolte», aggiunge Rios Benton.

Introdurre sul mercato una nuova tecnologia per l’assistenza sanitaria palliativa

Il team ha finora sviluppato l’applicazione a scopo dimostrativo e ha portato il prodotto sul mercato. Doctomatic opera attualmente in Colombia, Brasile, Messico e Spagna. «Si tratta di un progetto di apprendimento e miglioramento continuo», osserva Rios Benton. «Siamo molto grati per il sostegno ricevuto dall’UE attraverso il finanziamento Womentech, che ci ha aiutato a migliorare la nostra tecnologia. Siamo in trattative con fornitori di tecnologie sanitarie per essere presenti almeno in altri due paesi europei entro la fine di questo anno fiscale.»

Parole chiave

Doctomatic, monitoraggio remoto, paziente, salute, condizione cronica, cure palliative, intelligenza artificiale, analisi, immagini

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