Come possono gli scarti della cucina alimentare un futuro più pulito?
L’agricoltura, la lavorazione degli alimenti e la vendita al dettaglio generano tutti rifiuti organici che di solito vengono bruciati o interrati. Il progetto WASTE2FUNC(si apre in una nuova finestra), finanziato dall’UE, ha cercato di valorizzare questo flusso di rifiuti, dimostrando come sia possibile utilizzarlo per creare prodotti desiderabili, come le molecole funzionali utilizzate nei saponi e nei cosmetici. Il progetto è stato inserito nella serie di video esplicativi di CORDIS dal titolo «Make the connection with EU science». La digestione dei rifiuti alimentari in bioreattori ha permesso ai ricercatori di produrre biosurfattanti e acido lattico, due molecole chiave utilizzate in cosmetica, con una riduzione delle emissioni del 20 % rispetto alle alternative prodotte con combustibili fossili. «L’acido lattico e i biosurfattanti a base di rifiuti alimentari hanno la stessa funzionalità e sono quindi sostituibili direttamente nelle loro formulazioni prototipo», afferma Sofie Lodens, coordinatrice del progetto WASTE2FUNC. «Make the connection with EU science» è una serie di video esplicativi incentrati su contenuti scientifici e sugli aspetti utili e vantaggiosi dei progetti di ricerca dell’UE.