Verifiche severe per aeroplani più sicuri
I metodi di prova non distruttivi sono essenziali per le compagnie aeree che desiderano ridurre i costi di funzionamento e i tempi di inoperatività degli aeromobili. Tali metodi sono necessari per verificare la sicurezza del velivolo, soprattutto nel caso in cui l'aereo sia stato in servizio per lunghi periodi di tempo. Al fine di aumentare le prestazioni e la sicurezza degli aeroplani, sono stati studiati diversi approcci, uno dei quali prevede l'utilizzo di materiali avanzati per la riduzione del peso e il contenimento dei costi operativi. Gli avanzati sistemi di prova non distruttivi, recentemente messi a punto dall'industria aeronautica europea, forniscono una soluzione per le tre aree maggiormente problematiche in materia di verifica della sicurezza aerea. La prima area di attenzione è costituita dall'elaborazione di metodi di ispezione affidabili per gli aeromobili datati. La seconda è relativa allo sviluppo di un sistema di ispezione veloce e senza contatto, mentre la terza riguarda la progettazione di un metodo a tutto campo per l'ispezione di materiali avanzati, in fase operativa. La realizzazione di queste metodologie di prova non distruttive ha implicato la sperimentazione di una serie di procedure: dagli studi sulle correnti parassite e sull'ultrasonica (laser), alla termografia e il rilevamento della corrosione, fino all'ispezione shearografica di componenti compositi di grandi dimensioni e alla valutazione mediante ultrasuoni delle superfici aerodinamiche. Ogni aspetto delle prestazioni dell'aereo è stato esaminato nell'ambito di quattro diverse applicazioni, ciascuna delle quali dotata di una finalità specifica. La prima applicazione, ad esempio, si è focalizzata principalmente sulle tecniche relative alle correnti parassite, poiché tali tecniche potrebbero potenzialmente risolvere problemi impellenti come le crepe nascoste della fusoliera. La quarta applicazione, invece, è maggiormente basata sull'informatica, e permette di identificare i requisiti specifici hardware e software necessari per gli strumenti diagnostici di prova non distruttivi. La tecnologia ha preso in considerazione, inoltre, l'idea di abbinare i dati derivanti dalle ispezioni mediante raggi X e termografica all'infrarosso con i dati CAD. Sebbene siano necessari ulteriori ricerche e sviluppi, i risultati prodotti da questi metodi di convalida risultano già applicabili, tanto che gli sviluppatori sono attualmente alla ricerca di partner interessati a concludere accordi di licenza.