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Generation 3 Smartcard

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Riduzione della fuga di informazioni dalle Smart Card

La sicurezza delle Smart Card della terza generazione aumenta esponenzialmente. Per far fronte ai sempre più numerosi tentativi di frode contro le Smart Card, i progettisti stanno sviluppando libretti di assegni e sistemi di autorizzazione elettronici a basso consumo di potenza, che comportano minori rischi di fuga delle informazioni.

Uno dei numerosi componenti integrati utilizzati nella tecnologia delle Smart Card è il processore su microchip, contenente informazioni digitali sul proprietario della scheda e sul relativo conto. Alcuni sviluppatori francesi hanno progettato un nuovo microchip, basato sull'architettura SmartMIPS, che riunendo la tecnologia dual rail e la tecnologia asincrona RTZ riduce la fuga di informazioni. Come primo passo, i progettisti hanno collaudato il microprocessore XAP, che combina il circuito a clock convenzionale SyncXAP con il circuito asincrono RTZ dual rail SecXAP progettato presso la University of Cambridge. Nella fase successiva, un secondo chip basato sulla tecnica di progettazione SmartMIPS è stato sottoposto a quattro tipi di attacco comparabili e se ne sono valutati i risultati. I quattro attacchi adoperati nella fase di test erano: analisi della potenza, analisi elettromagnetica, introduzione di segnali spuri laser/ottici e glitch Vcc. Nel microprocessore XAP si è verificata una fuga di informazioni attraverso il consumo di corrente pesato mediante finestra Hamming; ciò ha dimostrato il punto debole del microprocessore SecXAP e ha causato dump accidentali della memoria. Il motivo principale della fuga era la lunghezza disuniforme e sbilanciata dei fili, prodotta dagli strumenti di collocazione e instradamento. Il secondo chip sottoposto a prova ha dimostrato una riduzione della dipendenza della potenza nell'ordine di grandezza dei 20 decibel nonché un'intensità minore della fuga di informazioni pesata mediante finestra Hamming. Gli sviluppatori ritengono che questa differenza sia stata ottenuta attraverso l'utilizzo di moltiplicatori differenti: il SyncMDU (moltiplicatore normale, sincronizzato con clock) e l'AsyncMDU (moltiplicatore sicuro asincrono). Gli sviluppatori ritengono inoltre che, impiegando strumenti di progettazione adatti o chip costruiti su misura, sarà possibile ridurre ulteriormente la fuga di informazioni; le debolezze nella progettazione significano che la protezione dei microchip è molto difficile e che la tecnologia delle Smart Card si presta a ulteriori miglioramenti.

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