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Contenuto archiviato il 2024-05-24

A thematic network on gas issues in safety assessment of deep repositories for nuclear waste

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Il problema del gas nella valutazione della sicurezza dei depositi in profondità di rifiuti radioattivi

Una nuova relazione pubblicata dai partecipanti al progetto GASNET costituisce una lettura fondamentale per i privati, le organizzazioni e le nazioni che intendono ricorrere allo smaltimento geologico in profondità dei rifiuti radioattivi.

In molti paesi europei, lo smaltimento geologico in profondità è la soluzione più utilizzata per la gestione a lungo termine dei rifiuti di media-elevata radioattività e del combustibile nucleare esausto. È noto che nei depositi geologici in profondità i rifiuti possono generare dei gas radioattivi e che il tipo e la quantità di gas prodotto variano in base al tipo di rifiuto e alla struttura del deposito. Esistono diverse opinioni su come affrontare il problema della formazione di gas nei contenitori di sicurezza stoccati nei depositi in profondità. Alcune organizzazioni di sette Stati membri dell'UE e della Svizzera si sono riunite per studiare il problema, nel tentativo di trovare un punto di incontro. Il primo compito dei partecipanti al progetto GASNET è stato quello di redigere un documento sui loro attuali approcci in merito al problema della formazione di gas all'interno dei depositi di sicurezza. Sulla base di tali documenti, sono state individuate le questioni principali ed è stato organizzato un workshop internazionale per valutare le modalità più efficaci di risoluzione del problema. La relazione finale del progetto GASNET documenta gli approcci adottati attualmente per far fronte alla formazione di gas nei depositi di sicurezza, esaminandone i punti di forza e di debolezza. La produzione dei gas può avvenire in modi diversi, per esempio a seguito della corrosione dei metalli o della decomposizione di materia organica all'interno del deposito. Il tipo e la quantità di gas generato variano con l'evoluzione del deposito. Inoltre, la produzione di gas può influenzare l'ambiente circostante al deposito, per esempio il movimento delle acque freatiche. Questo ed altri aspetti devono essere considerati ai fini della sicurezza di un deposito in profondità, valutando per esempio il possibile impatto sulla salute umana della produzione di gas all'interno della struttura. Nelle analisi di sicurezza si ricorre solitamente a modelli matematici per esaminare approfonditamente la questione dei gas prodotti nel deposito. A seconda della tipologia, le rocce presentano caratteristiche chimico-fisiche diverse, che facilitano o limitano la circolazione del gas. Pertanto, l'entità del problema relativo alla formazione di gas all'interno dei contenitori di sicurezza viene influenzata dalla scelta della "barriera naturale", ovvero il tipo di roccia utilizzato per la costruzione del deposito e la geologia sovrastante. La relazione descrive le ulteriori misure di progettazione che possono essere adottate per ridurre gli effetti connessi alla generazione e alla circolazione del gas. Il documento, inoltre, esamina l'aspetto umano. Il modo in cui il deposito viene realizzato e, soprattutto, sigillato può influenzare notevolmente la produzione e la circolazione del gas. È stata altresì considerata l'eventualità, in futuro, di un intervento non intenzionale. La relazione GASNET offre un'analisi completa dei problemi di sicurezza legati alla produzione di gas nei depositi geologici in profondità. Questo documento, accessibile al pubblico, dovrebbe costituire una lettura fondamentale per le istituzioni governative che stanno valutando quest'opzione. Inoltre, potrebbe contribuire a rispondere ai problemi pubblici relativi allo smaltimento geologico dei rifiuti.

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