Concentrarsi sui neutroni termici
I neutroni a forte penetrazione possono agevolare le indagini non distruttive all'interno dei materiali, anche delle complesse strutture biologiche. I neutroni permettono anche di studiare gli atomi leggeri, come l'idrogeno, in presenza di atomi più pesanti. Le loro proprietà magnetiche, inoltre, sono ideali per studiare le strutture magnetiche microscopiche. Il progetto TECHNI mirava appunto a sostenere la ricerca sui neutroni nei laboratori europei mediante lo sviluppo di tecnologie efficienti per la rilevazione, l'ottica e la collimazione dei neutroni. Tutto ciò dovrebbe non solo migliorare la qualità scientifica degli strumenti di diffusione dei neutroni, ma anche l'accesso al volume attualmente disponibile. Nel suo corso, il progetto ha ideato e testato un innovativo dispositivo di messa a fuoco per l'imaging dei neutroni termici. La NSL (Neutron Silicon Lens) è stata sviluppata sovrapponendo superspecchi intercalati da wafer al silicio. Per cui essa comprende diversi strati, ciascuno dei quali formato da un silicio a cristallo singolo rivestito da un superspecchio per neutroni. Gli strati hanno uno spessore differente e sono disposti in formazione ottimale per far convergere sulla lente tutti i neutroni incidenti entro un'appropriata gamma di divergenza angolare. Ciascun neutrone è riflesso una sola volta, creando una sorgente lineare che produce un'immagine lineare di buona qualità. Inoltre, combinando correttamente due NSL, è possibile raffigurare anche sorgenti puntiformi. Lo strumento NSL, con disegno brevettato, è risultato idoneo per strumenti a tempo di volo, in cui i neutroni con energie differenti viaggiano a differenti velocità. Misurando il tempo di volo dei neutroni, si può stimare la velocità, e quindi l'energia e la lunghezza d'onda, di un neutrone. L'analisi di queste proprietà offre preziose informazioni per ottenere dati a livello microscopico sulla materia, in termini di struttura atomica, vibrazione atomica e configurazione di rotazione magnetica.