Tecnologie basate sullo sguardo per applicazioni di lingua
Le azioni a comando oculare sono usate nelle applicazioni per le persone disabili, i cui problemi di locuzione e motori possono limitare la comunicazione. Tra gli esempi, scrivere a macchina guardando le lettere su una tastiera specialmente disegnata per leggere i segnali oculari, o selezionare comandi specifici in modo simile. Ora la tecnica dell'uso degli occhi per dare ordini è stata ampliata per sviluppare forme naturali di interazione per applicazioni multilingue. Il progetto iEye ha sviluppato un software che permette l'accesso assistito dallo sguardo alle informazioni in varie lingue. Il modulo CLM (Conexor Lexical Module), recentemente sviluppato, offre fonti di lingua esterne come dizionari bilingue e enciclopedie. Le informazioni di queste fonti sono convertite in un formato standardizzato chiamato CDF (Custom Dictionary Format). Vi è anche un'interfaccia per conservare il database utente nello stesso formato. I documenti elettronici in lingua straniera sono letti in un ambiente assistito dallo sguardo. Quando il lettore si trova di fronte ad una parola o una frase che non capisce il sistema lo rileva basandosi sulle modifiche comportamentali dello sguardo. Si accede automaticamente al dizionario per trovare la traduzione, che è fornita a voce o a schermo. Il sistema gira sui sistemi operativi Windows 98 e Windows 2000. Il prototipo è disponibile per i test. Una volta completamente sviluppato, questo strumento software significherà un importante passo avanti per la tecnologia del linguaggio.