Strutture delle proteine chiare come il cristallo
La determinazione della struttura dei cristalli delle proteine comporta la formazione della proteina nativa e di un derivato ad atomi pesanti isomorfo della proteina. Il derivato è una struttura cristallina identica alla proteina nativa tranne per la presenza di atomi pesanti legati alle molecole della proteine. Questa cristallizzazione è difficile da fare ed è spesso una fase limitante nella determinazione della struttura cristallina. Ora è stato sviluppato un nuovo apparecchio per la formazione dei derivati cristallini con gas rari o tossici come xeno e cripton. Lo strumento è formato da un pistone, che pressurizza il gas usato fino a 100bar. Per prelevare il cristallo nativo dal suo crioprotettore viene usato un circuito di raffreddamento standard su un piedino speciale. Dopo di che il piedino, che è unito al suo supporto, si aggancia nello strumento. Il cristallo viene poi pressurizzato a misura che si forma il derivato usando gas. Il derivato è congelato per evitare la desorzione dei gas legati. Il gas, inoltre, è completamente confinato, di modo che si possono usare gas costosi senza che ci sia bisogno di aggiungerne. Lo strumento è completamente automatico per agevolare tutta l'operazione. Esso consente anche di ottenere condizioni riproducibili da un esperimento all'altro per quanto riguarda i parametri come pressione e tempo d'esposizione del cristallo nativo al gas. È stato sviluppato un prototipo di laboratorio e si cercano partner per portarne avanti lo sviluppo.