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Torrent hazard control in the european alps. practical tools and methodologies for hazard assessment and risk mitigation

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Modellizzazione numerica dei torrenti

I torrenti sono un pericolo naturale assai diffuso nelle regioni montane dell'Europa. Un nuovo modello numerico abilitato per il sistema GIS agevolerà il processo decisionale nella valutazione del pericolo di torrenti.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

I torrenti sono violenti deflussi di acqua e detriti che possono causare gravi danni alla natura e alle cose. La valutazione del rischio di tali minacce ambientali spesso comporta un approccio di modellizzazione numerica. Tuttavia la modellizzazione numerica dell'acqua e dei detriti che compongono i torrenti si è dimostrata ardua, poiché acqua e detriti non sono omogenei. Gli scienziati del Cemagref, un ente pubblico attivo nella ricerca sull'ingegneria ambientale in Francia, potrebbero avere trovato la risposta. Essi hanno applicato la teoria della SPH (Smooth Particle Hydrodynamics) per ottenere simulazioni più precise. La SPH considera il torrente come un flusso di particelle individuali sottomesse alle leggi dell'idrodinamica, della gravità e di altre forze fisiche. Il Cemagref ha composto un modello numerico variabile in 3D basato sull'SPH che è in grado di calcolare sia le caratteristiche di deflusso del torrente che le forze che esso esercita sulle strutture che si trovano sul suo percorso, come una diga per esempio. Per rendere il pacchetto ancor più attraente agli occhi dei potenziali utenti, la funzione di visualizzazione della simulazione modello crea mappe topografiche usando il software standard GIS che vi è stato incorporato. Questo apre la strada ad un significativo miglioramento nella valutazione del pericolo dei torrenti. Nel quadro del progetto THARMIT, il Cemagref ha comparato le sue simulazioni modello a fronte delle misurazioni di torrenti effettuate sul terreno. L'esercizio ha reso possibile un approfondimento dei tipi di flussi di detriti che il modello era perfettamente in grado di prevedere, e dove dovessero essere apportati miglioramenti. Armati del nuovo modello e delle sue funzionalità GIS, gli ingegneri saranno più capaci di misurare i rischi associati con le regioni soggette a fenomeni torrentizi e suggerire misure preventive. Sono stati anche suggeriti ulteriori studi di validazione del modello.

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