Una rete paneuropea per monitorare la Terra
Il contributo dell'Europa alla ricerca internazionale sui modelli climatici è stato molto importante negli anni, ma gli sforzi possono spesso essere incoerenti e il software usato risultare incompatibile. Per colmare questa lacuna, il progetto PRISM si è adoperato a sviluppare modelli con modelli componenti e strumenti di diagnosi o visualizzazione compatibili. In questo modo la ricerca europea si porta alla guida della modellizzazione del clima sulla scena internazionale. Sotto gli auspici del progetto PRISM, è stata sviluppata una infrastruttura software comune di accoppiamento nel quadro di accordi di codifica standard. Il software include l'accoppiatore OASIS3 e le librerie associate per varie funzioni. Queste possono essere la trasformazione grid e cronologica dello scambio di dati, l'input/output di modelli in formato di metadati CF e il controllo cronologico degli esperimenti. Inoltre la compilazione e l'esecuzione di modelli accoppiati sono realizzate in ambienti SCE e SRE (Standardised and portable Compilation and Running Environments). Il rinomato Max Planck Institute for Meteorology (MPI-Met) ha sviluppato un'ampia gamma di modelli climatici a livello sia regionale che globale, che costituiscono importanti rappresentazioni del sistema climatico. Questi modelli comportano descrizioni dell'atmosfera, degli oceani e della criosfera, oltre a modelli che descrivono i processi biofisici e biogeochimici. I modelli dell'MPI-Met ECHAM5 (atmosfera), MPI-OM (oceani e ghiacci), HAMOCC (biogeochimica) e MOZART (chimica) sono stati adattati all'ambiente SCE di PRISM. Inoltre i modelli ECHAM5 e MPI-OM sono stati accoppiati mediante l'accoppiatore PRISM e le chiamate idonee per la libreria PSMILe sono state implementate nei codici sorgente dei modelli. Molte delle configurazioni accoppiate dei modelli componenti MPI-Met sono state adattate all'ambiente SRE, come MPI-OB (MPI-OM e HAMOCC) e MPI-AOB (ECHAM5, MPI-OM e HAMOCC). Cosa ancor più interessante, la configurazione MPI-AO di modello accoppiato, o semplicemente il prototipo ECHO, è stata usata anche per la formazione in una dimostrazione degli ambienti PRISM e dell'accoppiatore OASIS3. Questo adattamento di modelli MPI-Met al sistema PRISM permette lo scambio di modelli componenti di differenti istituti, per una efficiente comunicazione tra istituti. Tutto ciò potrebbe portare ad un successivo miglioramento dei modelli attraverso la loro comparazione incrociata. Per maggiori informazioni, cliccare: http://www.enes.org(si apre in una nuova finestra).