Skip to main content
Un sito ufficiale dell’Unione europeaUn sito ufficiale dell’UE
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-05-27
Molecular Interconnect for NanoTechnology

Article Category

Article available in the following languages:

Sfruttare l'RNA per produrre nanodispositivi

L'università di Limerick, uno dei partecipanti al progetto MINT finanziato dal programma IST, ha studiato l'uso dell'RNA avvolto come agente modellante nella produzione di nanostrutture.

La composizione dell'RNA (acido ribonucleico) è ben nota. Avvolgendo l'RNA, è quindi possibile creare con grande precisione strutture a scala estremamente piccola. Cinque organismi di ricerca di tutta Europa si sono uniti per cercare di sfruttare l'avvolgimento dell'RNA per creare strutture a nanoscala di elevata qualità da usare nei nanodispositivi. L'RNA è stato assemblato in un modello rivestito (cioè senza vuoti o sovrapposizioni) e ricoperto con un film di poli-m-amminofenolo specificamente progettata per applicazioni di questo tipo. Dopo aver svolto il suo ruolo di agente modellante, l'RNA è stato quindi rimosso. Il rimanente film polimerico è stata quindi sottoposto a una sequenza di bagni elettrochimici che depositano metalli come rame, argento o palladio. Per analizzare le nanostrutture ottenute, l'università di Limerick ha usato varie tecniche, che vanno dalla microscopia a interazione atomica ai dispositivi a fascio ionico concentrato e a fascio elettronico. La conclusione è stata che i migliori risultati si ottengono modificando l'RNA con fosforotioato. Il ricorso alla scansione elettrochimica e ad altri metodi ha permesso l'uso di bagni semplici, inorganici, benigni, a pH neutro. Questo lavoro è importante per la produzione a scala nanometrica di dispositivi intercollegabili tra di loro.

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione