Nuove vie per la sintesi di antibiotici
Il progetto TNA, finanziato dalla CE, si proponeva di raggiungere due obiettivi: scoprire nuovi antibiotici e sviluppare inoltre nuovi modi di produrre antibiotici, basati sui componenti cellulari. Dal momento che l'attuale produzione industriale di antibiotici è dannosa per l'ambiente e costosa, usare la biotecnologia per creare delle "fattorie di cellule" appare un'alternativa interessante. I partner del progetto si sono concentrati sulla produzione di innovativi antibiotici beta-lattamici basati sulla modificazione di enzimi esistenti implicati nella sintesi di beta-lattame. Il beta-lattame contiene una specifica struttura chimica, l'anello beta-lattame, e questa classe di antibiotici include, tra l'altro, penicilline e carbapenem. Il beta-lattame impedisce la sintesi di parete cellulare che porta alla morte cellulare nei patogeni. Questa attraente proprietà è stata sfruttata per decenni, in quanto negli anni sono stati scoperti nuovi beta-lattamici. Attualmente la loro produzione a scala industriale è basata su processi chimici e non su sintesi enzimatica. Un gruppo di ricerca dell'inglese Università di Oxford ha scoperto una serie di enzimi implicati nella biosintesi della struttura ad anello del beta-lattame. Questi enzimi potrebbero essere il punto di partenza per la produzione su vasta scala di antibiotici beta-lattamici, usando fattorie di cellule. Per alcune parti di questa ricerca, sono già stati concessi i diritti di proprietà intellettuale, e l'università intende sfruttare ulteriormente il potenziale del progetto. I ricercatori stanno cercando di formare collaborazioni in varie forme con le parti interessate, che includono joint-venture e accordi di licenza.