L'accoppiamento letale delle tignole salva gli olivi
La Commissione Europea si prepara a varare nuove regolamentazioni per rafforzare la sicurezza della salute pubblica e dell'ambiente contro i pesticidi usati per proteggere le piante. Una speciale attenzione è stata data all'ecotossicologia e ai residui nella catena alimentare, per via dell'eccessiva applicazione di pesticidi. In questo contesto, viene fortemente incoraggiata la sostituzione di sostanze attive con alternative sicure. TRIPHELIO è un'azione coordinata intesa allo sviluppo di un sistema di gestione degli insetti che infestano gli olivi, che sia economicamente efficiente, sostenibile e privo di insetticidi. L'olivo si coltiva nei paesi mediterranei, e i suoi prodotti pregiati sono venduti in tutto il mondo. Ma gli olivi sono infestati da insetti che causano gravi danni alle foglie e ai frutti, alterando la qualità dei prodotti e delle piante. Gli oleicoltori tendono pertanto a usare una varietà di insetticidi che favorisce la resistenza degli insetti e l'inquinamento dell'ambiente. È stata sviluppata un'efficiente trappola ai ferormoni per tenere sotto controllo la popolazione di tignola dell'olivo Palpita unionalis (Lepidotteri: Pyralidae). Il disegno della trappola si basa sulle informazioni ricavate dal meccanismo di riproduzione delle tignole, in cui le femmine rilasciano un ferormone sessuale per attirare i maschi. Questo ferormone è stato isolato e i suoi componenti chimici sono stati identificati da uno dei partner. Le conoscenze in possesso sono state sfruttate per fabbricare una trappola feromonica dall'ampia gamma di applicazioni, tra cui la cattura di massa o l'interruzione dell'accoppiamento. La trappola in questione è stata valutata nei paesi partecipanti a TRIPHELIO, raccogliendo importanti informazioni. Tra queste vi sono i dati sulla densità di popolazione, i periodi di volo della tignola in rapporto alla fenologia dell'olivo e al particolare habitat. L'innovazione di questa invenzione ai ferormoni sta nella sua possibilità di essere sfruttata per il controllo biologico. Il monitoraggio della popolazione d'interesse facilita la valutazione del rischio e permette di mettere a punto con precisione il tasso di rilascio dei ferormoni. Questa invenzione su misura è disponibile per altri test e per l'ottimizzazione costo/risultati in cooperazione con enti attivi nell'industria dell'oleicoltura.