Dal pane la vitamina D
Tra i numerosi vantaggi noti della vitamina D, vi è quello di conservare in buona salute ossa e articolazioni perché aiuta il corpo ad assorbire il calcio. Questa vitamina è prodotta naturalmente dall'organismo, ma perché questo accada occorre una adeguata esposizione alla luce del sole. Durante i mesi invernali, nei paesi nordici la luce solare è poca, e questo porta ad una deficienza di vitamina D. Per questi motivi, occorre un intervento d'integrazione. È stato pertanto condotto uno studio su pane integrato con vitamina D quale mezzo per rimediare a tale deficienza. Pane integrato di grano e segale è stato panificato con l'aggiunta di vitamina D sotto forma di polvere solubile in acqua, nella proporzione di circa 12 microgrammi per 100g di prodotto panificato. Le analisi chimiche hanno rivelato che la vitamina D era omogeneamente distribuita nel pane e non spariva durante la cottura. Lo studio è avvenuto in Finlandia per tre settimane a cavallo tra febbraio e marzo. Quattro gruppi di donne sane sono state sottoposte a test sulla biodisponibilità di vitamina D nel pane. Ogni giorno il gruppo 1 riceveva 85g di pane di grano integrato, il gruppo 2 85g di pane di segale integrato, e il gruppo 3 85g di pane di grano non integrato. Il gruppo 4 riceveva lo stesso pane del gruppo 3, oltre a una compressa da 10 microgrammi di vitamina D. I risultati dello studio hanno mostrato che il gruppo di controllo 3 era l'unico a non mostrare alcun segno di miglioramento. Questo indica che la vitamina D può essere omogeneamente distribuita nel pane, e che inoltre è stabile e biodisponibile. Dunque il pane integrato con vitamina D è un modo sicuro e fattibile per aumentare la presenza di questa vitamina in modo uniforme tra tutti i gruppi di popolazione.