Strumenti di modellizzazione per la gestione dei molluschi
La cozza è una parte importante della fiorente industria dell'acquacoltura europea. Le cozze filtrano il loro alimento, e quindi sono particolarmente sensibili alla contaminazione dell'ecosistema costiero. Per prevedere con esattezza l'impatto sulle cozze e altri molluschi dell'accresciuto ruscellamento agricolo, che è la causa dell'eutrofizzazione, sono necessari strumenti di modellizzazione fortemente avanzati. Con il finanziamento del programma EESD (Energy, Environment and Sustainable Development) il Netherlands Institute of Ecology e altri sei partner hanno sviluppato un modello affidabile. Il consorzio MABENE doveva affrontare il problema di modellizzare simultaneamente i molteplici processi fisici e biologici che incidono sui molluschi. L'approccio scelto è stato scomporre il problema nei suoi fattori e sviluppare moduli singoli per ciascun processo. Oltre che per l'idrodinamica, la turbolenza, le onde, le maree e le dinamiche delle SPM (Suspended Particulate Matter), sono stati creati moduli anche per i cicli e i livelli dei nutrienti, in relazione al fitoplancton, lo zooplancton e le stesse cozze. I singoli moduli possono essere interconnessi in diverse e variate configurazioni, permettendo all'utilizzatore di eseguire simulazioni a zero, una, due o tre dimensioni. Lo sviluppo di algoritmi di complessità variabile per ciascun modulo ha conferito una maggiore flessibilità. Il Netherlands Institute of Ecology e i suoi partner hanno usato il concetto open source di sviluppo software. Gli strumenti di modellizzazione sono stati testati con successo in tre dei siti di ricerca MABENE: Limfjorden in Danimarca, Oosterschelde nei Paesi Bassi e Ria de Vigo in Portogallo. In tal modo i membri del consorzio MABENE hanno acquisito l'esperienza e le conoscenze necessarie per applicare gli strumenti di modellizzazione ad altre regioni costiere in cui abbondano le cozze.