Esame dell'impatto delle filiere bioenergetiche
BIO-ENERGY CHAINS è un progetto finanziato dalla CE che mira a fare aumentare sensibilmente l'uso della biomassa ricavata dalle colture energetiche. Il progetto ha dunque valutato l'intera filiera bioenergetica, dalla produzione di biomassa alla conversione termochimica, in termini di fattibilità tecnica, socio-economica e ambientale. Le colture perenni sono state analizzate in base al loro ciclo di vita, dall'area di crescita e l'agricoltura fino alla conversione e all'uso. Anche se i biocombustibili possono risparmiare energia ed emissioni di gas a effetto serra, il loro vantaggio ambientale varia in funzione dei raccolti, della tecnologia di conversione e dell'uso. Per massimizzare i vantaggi ambientali, è quindi necessario adottare alcune misure. Bisognerebbe infatti selezionare le colture economicamente stabili e che permettono abbondanti raccolti. Per la produzione di calore, la biomassa dovrebbe essere bruciata direttamente invece di usare prodotti di gassificazione. L'uso migliore della tecnologia di conversione (in altri termini calore, energia o una combinazione) varia sensibilmente nei singoli casi. In senso lato, i vantaggi dei biocombustibili in fatto di risparmio energetico e di minore emissione di gas a effetto serra possono essere trasferiti ad altre filiere energetiche. Si spera dunque di individuare le migliori opzioni (in termini monetari, sociali, e ambientali) per le risorse e le tecnologie bioenergetiche nel sud Europa.