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Advanced laser sensor systems for leading edge manufacturing

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Monitoraggio delle emissioni dei veicoli sulla strada

Mentre l'Europa continua a rafforzare la propria legislazione sulla qualità dell'aria, la necessità di sistemi di monitoraggio efficienti sta crescendo. Un nuovo spettrometro dell'Università di Manchester può potenzialmente catturare una quota significativa di questo mercato.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Le emissioni di biossido di carbonio (CO2) da parte di auto, industrie e altre fonti hanno assunto una nuova importanza in un mondo minacciato dai cambiamenti climatici. Gli sforzi per monitorare il CO2 e altri inquinanti in tempo reale sono stati ostacolati dalle capacità e dai tempi di risposta degli strumenti attualmente disponibili sul mercato. Un progetto di ricerca di diversi milioni di euro è stato finanziato dal GROWTH Programme per promuovere l'uso di diodi laser sintonizzabili in queste applicazioni. L'Università di Manchester (UMIST), che ha preso parte al progetto ASSYST, ha condotto lo sviluppo di un prototipo di spettrometro sulla base di un diodo laser. Si concentra sulla porzione del vicino infrarosso (NIR) dello spettro elettromagnetico in cui CO2 e altri inquinanti, come il monossido di carbonio (CO), assorbono le radiazioni. Il principale vantaggio dello spettrometro ASSYST è il veloce tempo di risposta del diodo laser. Ciò ha consentito il monitoraggio delle emissioni dei veicoli ad alte velocità sulle reti stradali, fornendo un quadro più preciso sulle reali emissioni dei veicoli in condizioni operative normali. Gli strumenti sono stati usati anche in un test tradizionale in un ambiente di laboratorio per valutare come le emissioni variano con il carico del motore. Un'altra interessante caratteristica del sistema è la sua capacità di essere ampliato facilmente per monitorare una vasta serie di altri inquinanti atmosferici. UMIST e i suoi partner ASSYST hanno sviluppato il software e l'elettronica necessari per fare in modo che questo diventi possibile. Oltre al monitoraggio dei veicoli, il consorzio ha dimostrato l'idoneità del sistema per il monitoraggio del perimetro industriale e per altre applicazioni a percorso aperto. A seguito del successo del progetto, UMIST sta richiedendo la protezione brevettuale per il nuovo spettrometro. Le attività di sviluppo future avranno come obiettivo l'inclusione di altri inquinanti, in particolare l'ossido nitrico e gli idrocarburi.

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