Robot sofisticati
Esistono ventinove articolazioni principali nella mano umana che consentono i movimenti complessi necessari per effettuare compiti quotidiani. Costruire questo tipo di sistema in grado di effettuare gli stessi movimenti e le stesse funzioni sembra quasi impossibile. Il dispositivo della mano robotica unito da molle simula sedici di queste articolazioni. Il dispositivo è in grado di adattare la posizione in modo che le dita possano afferrare un oggetto. Con un ulteriore sviluppo un dispositivo simile potrebbe essere applicato a diversi compiti che potrebbero essere eseguiti da robot non umani. Il progetto ADAPT si occupava dello sviluppo di una forma di rappresentazione artificiale che descriviamo come "presenza". Il rapporto tra corpo umano e ambiente è stato studiato osservando come questa concezione nasca dai sensi e dalle esperienze passate. Ulteriori meccanismi usati dal cervello sono stati studiati per dimostrare questo rapporto. Questo è stato ottenuto tramite esperimenti che caratterizzano la "presenza" come si sviluppa nei bambini. È stato anche studiato il modo in cui i sistemi artificiali si potrebbero usare come modelli per analizzare le teorie attuali di percezione e azione.