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Improving implant fixation by immediate loading

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Previsione dell'osteointegrazione degli impianti dentali

I ricercatori hanno sviluppato modelli informatici per contribuire alla creazione di inserimenti diretti per gli impianti dentali. Le metodologie sviluppate sono state combinate con i risultati di studi su cavie e uomo per prevedere l'integrazione tra l'osso vivente e l'impianto.

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I problemi derivanti dal fissaggio al pilastro transmucoso delle protesi orali sono legati ad una popolazione in fase di invecchiamento, come in Europa. La pratica dentale standard adattava le protesi ad un impianto di supporto. Segue un periodo durante il quale l'area attorno all'impianto non caricato può guarire. Tuttavia, è stato sviluppato l'inserimento diretto degli impianti, che possono accettare un carico immediato. Hanno migliorato la qualità di vita del paziente consentendo di tornare prima alla normalità. Il progetto IMLOAD ha studiato la reazione dell'osso agli effetti del carico meccanico controllato e del fissaggio di un impianto dentale. L'equipe ha sviluppato i modelli del complesso impianto dentale-osso. Lo scopo dei modelli era contribuire al miglioramento della progettazione degli impianti dentali, facilitando la connessione a lungo termine tra osso vivente e la superficie di un impianto artificiale portante. Questo processo è noto come osteointegrazione. Il grado di crescita e riassorbimento dell'osso è stato previsto con un algoritmo di rimodellizzazione dell'osso. È in programma un'ulteriore ricerca per integrare con maggiore efficacia l'algoritmo in un ambiente ad elementi finiti commerciale. La ricerca ha sviluppato una metodologia per produrre modelli 3D di osso poroso e corticale, midollo osseo e impianti dentali artificiali. Il materiale poroso ha bassa densità e forza ma una larga area superficiale, mentre il materiale dell'osso corticale o compatto è denso e forma la superficie dell'osso. È stata sviluppata una metodologia per creare modelli per l'analisi dei biomateriali artificiali e dei tessuti e delle strutture biologiche. L'equipe ha usato queste metodologie per costruire modelli ad elementi finiti di cavie e pazienti usati negli studi pilota. L'algoritmo usato per il rimodellamento osseo è stato applicato ai risultati delle cavie. Le metodologie sviluppate sono state poi combinate per prevedere l'osteointegrazione nei pazienti umani. Didascalia: Distribuzione della tensione nell’osso mandibolare.

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