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Contenuto archiviato il 2024-05-27

CYBERnetic CARS for a new transportation system in the cities

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La ricerca a favore della cybercar

Un sistema di trasporto cibernetico è una delle risposte ai disagi della vita in città. Cybercars, un progetto europeo, ha indicato chiaramente la possibilità di rendere le città più pulite.

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Immaginatevi un ambiente urbano senza il rumore, l'inquinamento e il pericolo delle auto: un luogo tranquillo con tutte le comodità. Lo svantaggio è però non poter avere un accesso rapido a tutti i luoghi, dati i limiti del trasporto pubblico o di massa. Un modo per risolvere questo problema appartiene alla fantascienza: l'auto cibernetica. Un piccolo veicolo elettrico senza conducente che sarebbe disponibile su richiesta e che si sposterebbe in un'infrastruttura protetta a bassa densità leggermente sollevata dal livello della strada. Il progetto Cybercars, finanziato dall'UE e costituito da un'associazione di università, produttori di auto elettriche ed esperti di sistemi di navigazione per veicoli, concorda senza riserve che la cybercar è la soluzione ai problemi di trasporto delle città. Offrendo la comodità senza gli svantaggi delle auto private che inquinano l'ambiente, il veicolo autopilotato potrebbe rivoluzionare le nostre città. I ricercatori del progetto Cybercars puntavano a velocizzare lo sviluppo di una rete di auto cibernetiche, non solo per le persone, ma anche per la merce. Le aree urbane sarebbero più sicure, protette e dipenderebbero meno dal petrolio. Le città potranno essere più allettanti sia per le aziende che per i cittadini, poiché entrambi chiedono un ambiente migliore. Di particolare interesse per il progetto erano i miglioramenti delle caratteristiche tecniche già in fase di progettazione e di prototipo. Includono sistemi di sicurezza come le tecniche anticollisione e di creazione di gruppi di veicoli dove le auto si spostano in sciami con distanze fisse tra loro. La ricerca ha dimostrato che è un metodo per aumentare la densità del traffico stradale semplificando la complessità del controllo del traffico e migliorando la controllabilità del traffico. In breve, questo metterebbe fine agli ingorghi. Per quanto riguarda l'infrastruttura, i ricercatori hanno studiato le interfacce uomo-macchina, la gestione dell'energia e le operazioni remote. Un esperimento a grandezza naturale è stato condotto nella città svizzera di Losanna per testare tutti i parametri e i sistemi. Si stanno affrontando i possibili problemi: quello principale sono i vincoli legali della certificazione per i sistemi. Le informazioni vengono divulgate attraverso il sito web, https://cordis.europa.eu/project/id/IST-2000-28487/it conferenze e workshop per dare ai nuovi sistemi buone possibilità di essere adottati nelle città europee. Le prospettive future vedono un sistema in cui l'auto privata potrebbe usare il sistema della rete cibernetica. Ottenendo i vantaggi dei sistemi di sicurezza controllati integrati con l'intelligenza umana nel sistema ibrido si potrebbe offrire il meglio dei due aspetti a molti utenti. L'equipe Cybercars sta fornendo tutta la tecnologia necessaria perché la cybercar diventi un'opzione importante per integrare i sistemi di transito di massa. Grazie al supporto da parte dei responsabili delle decisioni e politici, dei brevi viaggi in città non saranno più stressanti per il conducente e non causeranno inquinamento e pericoli.

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